FANUCCI. POSTE, NO ALLA CHIUSURA NELLE AREE MONTANE

Nuovi tagli a danno della gente
Nuovi tagli a danno della gente

ROMA. L’onorevole Edoardo Fanucci (Pd) ha presentato un’interrogazione per chiedere come il governo intenda scongiurare la chiusura degli uffici postali nei piccoli Comuni. L’iniziativa avviene a pochi giorni dall’assemblea pubblica svoltasi a San Baronto dove erano state

“Sul nostro territorio – scrive Fanucci – il servizio potrebbe cessare a Calamecca, Cireglio, Le Grazie, Montemagno, Pracchia, San Mommè, Villa Baggio, San Baronto e Tobbiana.

Nella interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministro per lo Sviluppo Economico l’onorevole chiede di sapere “quali azioni il Ministro intenda intraprendere per garantire il rispetto dei disposti stabiliti dall’Autorità per il Garante delle Comunicazioni in ordine al divieto di chiusura degli uffici postali nelle aree svantaggiate, e conseguentemente favorire una concertazione tra la direzione di Poste Italiane Spa e le amministrazioni locali, al fine di scongiurare la possibile chiusura degli uffici postali nei comuni più piccoli del territorio nazionale, nonché come si intenda intervenire per evitare che decisioni unilaterali assunte da Poste Italiane Spa arrechino disagi ai cittadini – utenti che non vedono garantita l’effettiva erogazione di un servizio pubblico di qualità, nel rispetto dell’ accordo siglato fra le Poste Italiane Spa e lo Stato”.

Per leggere il testo della interrogazione:  http://goo.gl/0QzSGH

[comunicato]

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