fatti & misfatti. CONCORSO A CATTEDRE E… BUCCE DI BANANA

Conorsi a cattedre
Conorsi a cattedre

PISTOIA. Imbarazzante e non senza conseguenze la performance del venticinquenne aspirante docente di filosofia che, ieri mattina, durante la prova scritta del concorso a cattedra che si svolgeva all’Istituto Einaudi, si è fatto intercettare da una candidata sua concorrente ad ascoltare un file audio (vedi).

Sembra che, finita la prova e dopo aver già inviato i file, secondo la procedura telematica, al Ministero, un’altra partecipante al concorso abbia denunciato agli incaricati della sorveglianza di aver sentito un audio provenire dal banco del suo vicino.

A quel punto, avvertito l’ufficio scolastico provinciale, è intervenuta la Digos che ha portato in questura il giovane: il candidato siciliano avrebbe poi confermato di aver utilizzato un auricolare collegato ad un Mp3 per poter svolgere la prova.

Da sottolineare l’inversione di tendenza rispetto ad altre occasioni di concorso, non escluso quello a cattedra del 2012, quando, si dice, se non file-audio, libri, appunti e cellulari facevano bella mostra di sé sui banchi e tra i banchi, niente succedeva, come se fosse tutto normale, quasi ineluttabile.

Buccia di banana
Buccia di banana? Ai ladri di galline…

La procedura individuata per questo concorso lascia poco spazio all’improvvisazione italica, riduce di parecchio la possibilità di ricorrere a sussidi estern,i e il poco tempo messo a disposizione induce a concentrarsi sulla prova.

La modernità sarebbe una cosa antica, maggiore correttezza e trasparenza. Speriamo che sia la volta buona, per l’Italia e per gli italiani, che comincino a utilizzare l’acume che ci contraddistingue per scopi più nobili

Ma sarebbe auspicabile anche che la Digos non arrivasse solo a beccare un copione durante un concorso: perché non è giusto che paghi un ladro di galline quando centinaia di ladri di Stato – in nome, magari, delle onlus con cui ci dicono che ci fanno del bene – macinano milioni di euro alle spalle di tutti. A cominciare da quelle di quel ladro di galline.

L’ItaGlia di Renzi & C. non sarà certo salva per questo.

[Linee Future]

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