FATTORI E SARTI (SÌ): «RENZI MANCA DI RISPETTO ALLE ISTITUZIONI»

Matteo Renzi
Matteo Renzi il non eletto dagli italiani

FIRENZE. In occasione della celebrazione dei 70 anni della Vespa, Matteo Renzi in compagnia della moglie ha fatto visita agli stabilimenti della fabbrica di Pontedera.

Ad accoglierlo i responsabili Piaggio, i tre Colaninno, Roberto, Matteo e Michele (rispettivamente presidente, vicepresidente e amministratore delegato), i sindaci della zona e il presidente del consiglio della Regione Toscana.

I sindaci, come richiesto in queste occasioni, indossavano la fascia tricolore e Eugenio Giani la fascia del consiglio della Regione Toscana, un simbolo da adottare nelle occasioni ufficiali voluto di recente con voto unanime dell’aula.

Renzi ha inizialmente invitato Giani, per non si sa quale motivo, a togliersela ed al suo ovvio rifiuto è intervenuto arrogantemente e malamente togliendogliela e appallottolandola nelle sue mani. Ovviamente, da buon fiorentino, lo ha fatto assumendo un tono scherzoso, ma il fatto rimane.

Un incomprensibile gesto di arroganza e di non rispetto delle istituzioni che per altro aveva avuto già un precedente quando, in una visita ufficiale a Firenze, aveva già deriso Giani, presentatosi con la fascia, costringendolo anche in quella occasione a togliersela.

Sullo stile poco raffinato del presidente del consiglio già in molte occasioni non avevamo nutrito dubbi, ma in questa occasione ci colpisce la mancanza del senso e del rispetto delle istituzioni, nello specifico del parlamento della Regione Toscana e dei suoi membri. Un atteggiamento arrogante e irrispettoso che sta alla base della sua ordinaria vita politica vedi le sue recenti proposte di riforma costituzionale. Come minimo attendiamo le sue scuse.

[braccaloni – consiglio regione toscana]

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2 thoughts on “FATTORI E SARTI (SÌ): «RENZI MANCA DI RISPETTO ALLE ISTITUZIONI»

  1. Buona sera…scusate la domanda…ma quant anni ha il Sig.Giani? 6? 7?….chiedo perchè mi sembra incredibile che se ne sia stato lì a fare la figura del fesso e ora a farsi difendere da voi due. Credo che se avesse voluto avrebbe potuto sottrarsi all’umiliazione. Piuttosto un cazzotto in un occhio no?

  2. Magari avesse avuto presenza di spirito e sangue freddo, il sig. Giani!! Ci sarebbe stato bene di nulla un cazzotto, uno schiaffo, o anche di più! Il problema, però, rimane, e sarebbe interessante sapere in base a quale calcolo, principio, teoria, personale senso delle istituzioni, questo arrogantello antipatico, presuntuoso fiorentino strafottente, ha ritenuto di comportarsi in maniera così ignorante e becera.
    Piero Giovannelli

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