FEDERICA FRATONI: CONSIGLIERI SI NASCE, ASSESSORI SI DIVENTA

Federica Fratoni festeggia sulla SalaPISTOIA. “Mi sono candidata perché aspiravo a entrare in Regione: questo era il mio obbiettivo”.

Federica Fratoni è sulla Sala, a Pistoia, a festeggiare, con i suoi più fedeli compagni di campagna elettorale, la nomina effetuata dal presidente rieletto Enrico Rossi dei sette degli otto assessori che comporranno la sua giunta toscana: ad una delle otto scrivanie, al momento non si sa quale, siederà lei.

Il posto come consigliera, l’ex Presidente della Provincia di Pistoia, l’aveva maturato con le numerose migliaia di voti conquistati alle elezioni, una valanga di preferenze che l’avevano posta alle spalle del solo Marco Niccolai.

Ormai è Assessore Regionale
Ormai è Assessore Regionale

Questa doppia vittoria del Pd pistoiese aveva avuto solo un contrattempo: l’esclusione del terzo oltre gli ottomila, Massimo Baldi, che aveva democraticamente accettato la sentenza, inopinabile, delle urne.

Con il passaggio di Federica Fratoni da consigliera di diritto ad assessore per meriti, almeno presunti, ecco che la sua più piccola e meno prestigiosa poltrona passa, di diritto, altrettanto inopinatamente democratico, a Massimo Baldi, che ha ringraziato, da Roma.

“Il diritto di essere una delle consigliere regionali toscane me lo avevano dato gli elettori – ha aggiunto Federica Fratoni con il calice del brindisi in mano –. Quello di essere un assessore, invece, il Presidente Enrico Rossi, che ringrazio, sentendomi, contemporaneamente, tanto onorata quanto responsabilizzata”.

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3 thoughts on “FEDERICA FRATONI: CONSIGLIERI SI NASCE, ASSESSORI SI DIVENTA

  1. Niente di personalmente contrario a Federica Fratoni, che ho anche avuto modo di conoscere di persona.
    Ma, in questo momento ha qualche problemino da risolvere con la Giustizia, oppure no? E allora, è normale che gli aderenti/iscritti/simpatizzanti del P.D, senza alcuna riflessione Le abbiano regalato diecimila preferenze? E’ normale che il sig. Enrico Rossi, senza porsi alcun problema, la nomini assessore? Evidentemente, la questione morale, o riguarda solo gli altri, oppure non è più di moda. Allora, sarebbe più onesto dirlo chiaramente, senza pararsi dietro tante ipocrite foglie di fico.
    E sarebbe il caso di rendersi conto che, sia pure senza arrivare agli irraggiungibili e ripugnanti vertici di Berlusconi e dei suoi servi, anche il P.D si sta impegnando seriamente in quella direzione.
    Piero Giovannelli.
    Tessera P.D 9722 , ma che questa volta, mi dispiace tanto, neppure turandomi il naso sono riuscito a votare P.D

  2. L”importante è la poltrona incollata bene…. Il resto si vedrá.. Stipendio assicurato per i prossimi cinque anni.. Tutte le strade portano a Roma

  3. Buon giorno Piero…mi hai preceduto: come ho avuto modo di scrivere in altra sede, il PD ha comportamenti che assomigliano (ma è un eufemismo) al peggior Berlusconi. La signora poi sembra Alice nel paese delle meraviglie…come se non sapesse di dover affrontare un processo…d’altro canto De Luca (docet) ancora in campagna elettorale si lascio sfuggire che Renzi gli aveva promesso di modificare la Severino…una legge semplice, chiara, non interpretabile…ma dove si credeva di essere la Severino? In Germania?
    Comunque il trio (che si fa? Lo chiamiamo “Il Volo” per comodità?) ha ottenuto quello che voleva.
    Massimo Scalas

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