ferializzati. AGLIANA, IL COMUNE DEI VACANZIERI

Maurizio Ciottoli, assessore-agnellone al personale, non ha ancora capito che una cosa sono le bistecche alla brace e un’altra le cosiddette risorse umane

 

AGLIANA. Tra i servizi essenziali di un Comune c’è certamente quello dell’anagrafe Urp, ma non ad Agliana, che in questi giorni è sospeso in una chiusura di ben metà dei giorni della settimana, mentre per gli altri giorni servirà un appuntamento telefonico al numero verde 800131161.

Molte le lamentele dei cittadini, costretti a chiedere un appuntamento anche per avere un banale certificato con un rinvio di anche 72 ore.

Ieri, venerdì 17 luglio 2020 – il venerdì, il 17 e l’anno bisestile da governi Conte la dicono tutta –, anche noi siamo stati a chiedere un certificato, ma siamo stati rimbalzati a martedì e poi a giovedì 23 che con il venerdì sono le uniche mattine fruibili per il rilascio degli atti: interruzione di pubblico servizio o ferie meritate per lo stress post Covid-19 che ha fruttato anche il Nobel per Donna di Agliana alla dottoressa Lucilla «dei sacrifici»?

Il quadro è disarmante, dato che l’ufficio – oggi coordinato da Giuseppina Chiaroni – è assente e ha messo il personale quasi completamente in ferie, a parte un fantasma: l’Elena Santoro, posizione organizzatica da poco dismessa.

E la Segretaria Aveta non ci ha proprio pensato? Ferie libere! Poi ce l’ha con noi che ci chiamiamo Linea Libera e raccontiamo le cose che vediamo e come le vediamo (e questo le rode…)

La Santoro lavora in smart-working e si presenta saltuariamente in Comune, mentre il neo-dipendente dell’unità Andrea Alessandro Nesti – che è stato dislocato lì dal 3 giugno con tanto di atto di organizzazione della segretaria Aveta – è già in ferie (14 giorni, decorrenti dal 10 luglio: e se ai lettori non riesce, sappiano che c’è chi può e chi non può. Lui può!), mentre il collega di ufficio ci sembra in malattia e le altre unità teoricamente disponibili tutte al mare «a mostrar le chiappe chiare».

Ma con quali criteri si danno le ferie al Comune di Agliana? L’assessore sceriffo-agnellone non lo sapeva che c’era da coprire il servizio? E proprio lui che era efficientista!

Matta & Napo orso capo. I due campioni della legalità. Uno fa il presidente senza esserlo; l’altro volava a Bruxelles con le creste della serva perché aveva mangiato «Pci e questione morale»…

Ma non è finita. Anche la Segretaria Generale Paola Aveta sarebbe in ferie e così il Comune è in preda alla schizofrenia estiva che è tipica del periodo.

L’Italia è tutta un paese di ferie. E non è diventata così per colpa della prima corrottissima repubblica e di Craxi ladro, no: il miracolo lo hanno fatto i cari compagni che avevano imparato la questione morale da Enrico Berlinguer e la avevano trasmessa dalla cattedra di quel bravissimo Giorgio Napolitano che andava a Bruxelles a 80 € e se ne faceva rimborsare 800 dall’Europa.

Per forza, capoccioni, quando Giuseppi va in Europa a chiedere soldi, per primi gli olandesi lo pigliano a… Rutte in faccia!

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


 

I NOSTRI PADRI DELLA PATRIA

Traduzione dal tedesco


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