QUARRATA. “L’atto di delinquenza compiuto ieri ha colpito la città di Quarrata perché il Pozzo di Giacobbe e coloro che vi operano, come altre realtà di volontariato nel comune, rappresentano chi ha compreso prima di tutti che si può uscire dall’emergenza sociale solo aiutando chi è rimasto indietro. Per questo colpire questa associazione, con i suoi valori e i suoi gesti quotidiani significa colpire una intera comunità”. Con questa affermazione Daniele Ferranti, portavoce di Fdi Alleanza Nazionale di Quarrata condanna quanto accaduto a Viola Tofani del Pozzo di Giacobbe in località Olmi.
“Sono convinto che non sono sufficienti le parole di condanna verso questo atto per poter risarcire la ferita inflitta ad una nostra associazione. Sono altresì convinto che lo spirito che anima l’associazione porterà tutti i suoi componenti a rafforzare l’impegno. Oggi, però, oltre all’attività di recupero sociale è urgente poter dare vita a delle azioni forti che possano reprimere la delinquenza dilagante sul territorio che si manifesta con furti, gesti di delinquenza verso le strutture pubbliche e cosa ancor più grave verso persone che con la vita hanno pagato tali azioni e chi per sempre avrà il segno della follia di questi imbecilli.
La denuncia deve essere forte, così come l’impegno che stanno promuovendo le forze dell’ordine, perché siamo convinti che alla violenza si stia radicando un preoccupante “sistema” parallelo illegale con connotati tipici della malavita organizzata. Dobbiamo scongiurare tutti insieme questa piaga che potrebbe portare a ferite ben più grandi e insanabili con la convinzione che in questa battaglia il Pozzo di Giacobbe ci sarà così come è sempre stato in prima fila per l’affermarsi della legalità.
[comunicato ferranti]