PISTOIA. Continua l’impegno istituzionale per il raddoppio e la velocizzazione della linea ferroviaria Viareggio-Firenze dei sindaci di Pistoia Samuele Bertinelli e di Lucca Alessandro Tambellini, capofila di una mobilitazione che ha già raccolto l’adesione di 39 comuni delle province di Pistoia e Lucca, dei due presidenti Federica Fratoni e Stefano Baccelli, oltre al sostegno della Regione.
Tambellini e Bertinelli accolgono con soddisfazione l’iniziativa del Ministero delle Infrastrutture, che ha destinato 220 milioni di euro alla tratta ferroviaria Lucca-Pistoia-Firenze, prevedendone il finanziamento nel Decreto Unico del Consiglio dei Ministri di domani.
Proprio questa mattina, intanto, i due sindaci, insieme alle Province di Lucca e Pistoia e alla Regione Toscana hanno inviato una lettera congiunta al Ministro delle infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi e al viceministro Riccardo Nencini, nella quale si chiede di “accogliere le richieste già presentate dalla Regione Toscana, affinché siano reperite, nei tempi più celeri, le risorse necessarie a consentire il raddoppio del binario nel tratto Pistoia-Lucca-Viareggio” e di convocare “un incontro nel quale poter rappresentare anche il punto di vista di tutti i territori comunali e provinciali interessati, proprio mentre è aperta un’importante fase di confronto tra Ministero, Rfi e Regione”.
L’iniziativa fa seguito all’incontro tenutosi lo scorso 8 febbraio a Villa Bottini, a Lucca, durante il quale Bertinelli e Tambellini hanno proposto agli amministratori interessati di sottoscrivere un documento di intenti per sostenere e sollecitare la realizzazione del progetto di raddoppio della linea. Lo scorso 22 febbraio, nell’ambito di un incontro promosso in palazzo comunale a Pistoia, hanno poi consegnato il testo ai parlamentari e ai consiglieri regionali eletti sul territorio delle due province (presenti gli onorevoli Caterina Bini, Edoardo Fanucci e Raffaella Mariani, la senatrice Manuela Granaiola, due delegati della senatrice Stefania Giannini, i consiglieri regionali Gianfranco Venturi, Antonio Gambetta Vianna, Giovanni Santini).
Nel documento, che impegnava gli amministratori a promuovere sui propri territori momenti di approfondimento e mobilitazione a sostegno del raddoppio della ferrovia, si annunciava anche la richiesta di un incontro al Ministero delle Infrastrutture per ottenere impegni concreti, utili alla realizzazione del raddoppio.
Per l’area lucchese aderirono all’ordine del giorno i comuni di Lucca, Capannori, Altopascio, Montecarlo, Piazza al Serchio, Coreglia Antelminelli, Viareggio, Massarosa, Porcari, Seravezza, San Romano in Garfagnana, Gallicano, Camaiore, Villa Basilica, Borgo a Mozzano, Pietrasanta, Fabbriche di Vergemoli, Barga. Per l’area pistoiese, il documento è stato sottoscritto da tutti i 21 comuni della provincia (Pistoia, Montecatini Terme, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Quarrata, Ponte Buggianese, Agliana, San Marcello Pistoiese, Chiesina Uzzanese, Larciano, Cutigliano, Montale, Abetone, Marliana, Massa e Cozzile, Piteglio, Buggiano, Sambuca Pistoiese, Lamporecchio, Pescia e Pieve a Nievole).