QUARRATA. [a.b.] Per i novanta anni di presenza dell’asilo delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante a Ferruccia ieri è stata organizzata una grande festa in piazza della chiesa.
Una festa preparata nei minimi particolari già da diversi mesi a cui non hanno mancato di partecipare portando i propri ricordi i bambini di ieri.
Attorno alla Superiora dell’Istituto suor Giuliana Florenin hanno fatto festa insieme al parroco di Ferruccia e Barba tanti parrocchiani.
«Ci sono presenze che tracciano solchi indelebili nelle anime della gente, che segnano e arricchiscono le comunità e continuano a portare frutti ricchi di sapore. Novanta anni fa – ha scritto Renata Fabbri –su iniziativa di mons.
«Orazio Ceccarelli, pievano della parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo a Ferruccia, prete illuminato e lungimirante, fondatore, animatore e promotore di iniziative sociali e nel mondo della cooperazione, arrivarono in paese dalla Casa Madre di Lugo di Romagna, le Ancelle del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante.
«Nacque una storia, che è stata la storia di Ferruccia, fatta di preghiera e assistenza, istruzione, educazione e sostegno al lavoro. L’opera, iniziata nel 1926 continua ancora oggi con la scuola dell’infanzia e soprattutto con la preziosa presenza delle suore».
«Una storia lunga – ha scritto invece Margherita Montano – che comincia con Don Marco Morelli e Madre Margherita Ricci Curbastro fondatori dell’ordine e prosegue con lo zelo apostolico di Don Orazio Ceccarelli che in quell’ordine vide il carisma e la vocazione al servizio adatti per il suo progetto di Asilo Infantile, scuola elementare e scuola per il rammendo.
«Le prime per dare un’istruzione ai giovani del tempo cominciando fin da piccoli, il secondo per agevolare l’emancipazione delle ragazze insegnando loro un mestiere molto richiesto all’inizio del secolo scorso.
«Va aggiunto inoltre che fin dall’inizio le suore sono state ben accolte dalla comunità di Ferruccia prima e poi Barba e che ancora oggi le due frazioni contano molto sul loro sostegno e appoggio. Le Ancelle del Sacro Cuore non hanno mai mancato di operare in tutti questi anni ispirate dal carisma dei Fondatori e la struttura, pur cambiando nel tempo.
«Oggi non c’è più la scuola elementare e nello “stanzone” c’è l’Asilo Nido Arcobalocco, non ha cambiato le finalità e la sua ragion d’essere, portando avanti un processo educativo unitario, graduale, integrale, che mette al centro dell’attenzione il bambino, risponde alle esigenze sociali, affettive, cognitive, morali e religiose del piccolo perché offre un ambiente permeato di valori umani ed evangelici».
Grande l’impegno da parte degli educatori e dei genitori dei bambini frequentanti l’asilo nido Arcobalocco che hanno curato i vari stand e i momenti di gioia e condivisione della festa in piazza. L’asilo, come noto, « nasce – spiega ancora Margherita Montano – dalla “lucida follia” di Suor Otelia Corradossi, superiora delle Ancelle fino al 2014, che in un momento di forte crisi sia occupazionale che sociale, non chiuse le porte alla speranza e ad un futuro migliore sia per chi oggi ci lavora, sia per le famiglie di Pistoia e Quarrata che avevano avuto un periodo di disorientamento per i nidi privati.
Sulla strada del cammino per la realizzazione del progetto, hanno dato importante sostegno la diocesi di Pistoia e il Progetto Policoro con il suo segretario Edoardo Baroncelli».
La festa dei novanta anni dell’asilo è stata anche l’occasione per ricordare l’importante apporto dato dal compianto monsignor Enrico Pretelli.
Vedi: https://www.linealibera.it/quarrata-90-candeline-per-lasilo-della-ferruccia/