PISTOIA. [a.b.] Non accenna a placarsi la polemica nata attorno al diniego del parroco di Badia a Pacciana, don Piergiorgio Baronti, alla Festa del cittadino, richiesta dal Movimento Cinque Stelle di Pistoia. “Un no – come ricordato più volte dal sacerdote – che ci sarebbe stato comunque a prescindere”.
La stessa diocesi di Pistoia – con un comunicato ha ricordato, infatti, nei giorni scorsi “che nessuna struttura appartenente alla Chiesa e da essa utilizzata per i propri servizi pastorali o sociali può essere concessa per manifestazioni o iniziative politiche di partito…”.
In realtà a Badia a Pacciana ci sarebbero stati dei precedenti (risalenti al 2007), come evidenziano Paolo Paolieri e Emiliano Giusti, che hanno pubblicato – sul sito web di Badia a Pacciana http://www.badiaapacciana.it/ – un pezzo dal titolo “Festa del cittadino: un precedente”.
Ecco cosa scrivono:
Cari amici compaesani, ricordate che bella cena fu quella?
Che belle parole quelle della Bardelli! Anche giuste e attuali, basti vedere le strade che ci sono ancora per arrivare a Badia…
Che bellissima serata, più di duecento persone! Peccato, però, che sia stata una serata molto, molto politica.
E come mai ad alcuni di voi piacque tanto? A voi stessi che ora dite: “Qui niente politica!”
Siete voi che avete cambiato idea o è cambiato lo schieramento politico che sarebbe ora venuto a cenare e festeggiare a Badia?
Paolo Paolieri e Emiliano Giusti
La vicenda non pare chiusa. Anzi. Almeno stando ai tanti commenti su facebook nel gruppo Non sei di Badia a Pacciana se… ci sarebbe in atto una frattura all’interno del paese e la consapevolezza di trovarsi di fronte ad una vicenda comunque mal gestita sin dall’inizio.
Vediamo se ci saranno sviluppi anche in vista delle prossime feste in programma a settembre.