“FESTA DELLE LUCI”, BENEDIZIONE DEI PELLEGRINI CON RITO DI CONSEGNA DELLE CREDENZIALI

Appuntamento venerdì 2 febbraio a partire dalle ore 18 nella Cattedrale di San Zeno

PISTOIA. Forse per ragioni di calcolo stagionale o forse per la significativa ricorrenza liturgica della Presentazione al Tempio, il 2 febbraio è stato per secoli il giorno in cui i pellegrini compivano i primi passi del loro cammino verso Santiago. La comunità e la chiesa pistoiese li salutavano con una tradizionale benedizione del loro bordone (il bastone del pellegrino) e questi si preparavano ad affrontare un pellegrinaggio dal quale frequentemente non si trovava ritorno.

Oggi le cose vanno diversamente per le migliaia di persone che camminano verso la Galizia e ormai da qualche anno a Pistoia, grazie alla Diocesi e alla Confraternita di San Jacopo di Compostella, la consuetudine di benedire e salutare i pellegrini in partenza ha trovato nuovo vigore.

Anche quest’anno infatti, si prevede che siano in molti a giungere a Pistoia per avere la Credenziale, ovvero il documento che attesta la condizione di pellegrino di chi la presenta. Tale Credenziale viene rilasciata dalla Confraternita di San Jacopo di Compostella con un rito comunitario dai profondi significati, rito che rappresenta già un primo incontro tra compagni di cammino, e che, secondo un calendario stabilito, si tiene in molte città italiane.

Il 2 febbraio ci saranno appunto le prime due occasioni per poter ottenere la Credenziale, quasi in contemporanea visto che al mattino la cerimonia si terrà alla Basilica di San Luca a Bologna e nel pomeriggio, al termine della Santa Messa celebrata dal Vescovo di Pistoia alle ore 18 si terrà nella Cattedrale di San Zeno, proprio davanti alla reliquia di San Jacopo.

Eccezionalmente, ai pellegrini che ritireranno la credenziale a Bologna o a Pistoia, sarà consegnata la riproduzione fedele di una credenziale che due secoli fa la Misericordia aveva in uso e a Pistoia saranno proprio i volontari della Venerabile Arciconfraternita che, in abiti storici, la consegneranno con tanto di sigillo in ceralacca, riaccendendo una luce su una delle sette opere dalle quali l’organizzazione che tutti conosciamo ha preso il nome.

Anche nel 2024, come nei secoli passati, Pistoia vanta nel segno di San Jacopo un legame privilegiato con Santiago di Compostella, meta del cammino più percorso del mondo. Questo legame coinvolge non soltanto la Chiesa pistoiese, ma anche la società civile e dunque, al termine della funzione religiosa, se ne terrà una civile, dal valore simbolico non certo inferiore.

Verranno infatti scoperte le prime due conchiglie di bronzo, poste sui cammini che giungono a Pistoia, fatte sul modello di quelle che indicano la direzione della città galiziana in tutta la Spagna, volute dall’amministrazione comunale pistoiese e create appositamente dalla Fonderia Palmieri di Calenzano, che ha partecipato a sostenere il progetto.

I pellegrini giunti da più lontano (ce ne saranno da sette regioni italiane) pernotteranno presso lo Spedale di Sant’Andrea e San Jacopo, dove i volontari della Confraternita di San Jacopo di Compostella li accoglieranno e offriranno loro una semplice cena di tradizionali piatti invernali di Pistoia, un’ulteriore occasione per conoscere la “Santiago d’Italia”.

P. Confraternita di San Jacopo di Compostella

Il delegato per Pistoia Paolo Rindi

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