PISTOIA. Pistoia è nota per essere l’unica tra le città toscane a dedicare da secoli un culto particolare a San Bartolomeo, apostolo venerato come protettore dei bambini. Un legame che si è originato in passato, e che ha fatto sì che le madri pistoiesi fossero solite chiamare i bambini più vivaci sambartolomeini, sanbartolomei o semplicemente sammei. I ragazzi più agitati, erano anche quelli con più tagli e “sbucci” sulle gambe, al punto che venivano paragonati al Santo, morto per scorticamento dopo aver convertito il fratello del re d’Armenia, esorcizzandone la figlia.
La festa di San Bartolomeo si celebra ogni anno a partire dal pomeriggio del 23 fino alla sera del 24 agosto nella piazza che prende il nome dell’apostolo e nelle vie adiacenti. Caratteristico di questi giorni il rito dell’unzione, una piccola croce tracciata dal sacerdote sulla fronte dei fedeli con olio benedetto, che risale al XV secolo e che si è affermato a Pistoia quando la comunità benedettina di San Bartolomeo venne sostituita dai Canonici regolari lateranensi che diffusero una tradizione di origine umbra.
Una volta purificati i fedeli e protetti i bambini, secondo il credo, dagli spiriti maligni, il premio per quest’ultimi è nelle strade adiacenti la chiesa di San Bartolomeo, che ospitano un grande numero di bancarelle piene di giocattoli e di dolciumi. Fra i dolci tipici, famosa è la “corona di San Bartolomeo” fatta con grossi biscotti di pasta frolla chiamati “pippi”, alternati a confetti e cioccolatini, che viene messa al collo dei bambini. Una golosità tipicamente pistoiese.
Nei giorni del 23 e 24 agosto la chiesa sarà aperta dalle 7.45 alle 24 per permettere ai fedeli di ricevere l’unzione e per partecipare alle funzioni religiose. Gli eventi collaterali prenderanno il via con un giorno di anticipo, martedì 22 agosto. Vediamoli nel dettaglio:
Martedì 22 agosto. Alle 18 è previsto Divina Grazia, un incontro in collaborazione con l’associazione NuMe per scoprire e comprendere la scultura medievale pistoiese, al quale intervengono Mario Cobuzzi de La Sapienza di Roma e Anna Sgarella dell’Università di Firenze. Mirto Campi, sindaco di Fiumalbo, parlerà, alle 21, del tratto transappennico del Cammino di San Bartolomeo in una conferenza alla quale prenderà parte anche il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.
Mercoledì 23 agosto. La giornata si apre alle 18 con i vespri della vigilia, per proseguire con la Messa (18.30) e con la benedizione dell’olio per le unzioni. Fin dal mattino sono a disposizione dei più piccoli i giochi gonfiabili nel parco dell’oratorio e dalle 17 fino alle 24 sono in programma attività per tutti come trampoli, campana e origami. Sempre dedicato ai bambini lo spettacolo di giochi di prestigio con il gruppo Magic Show. Dalle 19.30 alle 24 sarà aperto al pubblico l’Itinerario della luce, un percorso artistico all’interno dell’abbazia romanica di San Bartolomeo.
Giovedì 24 agosto. La giornata si aprirà alle 8 con le lodi cui seguirà la Messa. La Messa sarà celebrata anche alle 10.30 dal vescovo Fausto Tardelli. Nel pomeriggio, alle 18.30 è prevista una funzione. Dalle 9 in poi sarà possibile ungersi (eccetto negli orari riservati alla Messa e alla chiusura della chiesa dalle 13 alle 14.30). Il programma artistico-ricreativo del 24 agosto prevede l’apertura dell’Itinerario della luce dalle 9 alle 24 e il concerto della Banda Borgognoni alle 18. Per i bambini si ripete il programma di giochi e spettacoli del giorno precedente, al quale si aggiungono le iniziative per i più piccoli a cura della Croce Rossa di Pistoia.
Per maggiori informazioni rivolgersi al numero verde di Pistoia Informa 800-012146.
[puggelli – comune pistoia]