festa europea della musica. ALLA FONDAZIONE TRONCI IL PERCUSSIONISTA MATTEO CAMMISA

Matteo Cammisa

PISTOIA. Non potevano mancare l’Associazione Culturidea e la Fondazione Luigi Tronci alla edizione pistoiese della Festa Europea della Musica.

Così, come l’anno scorso in corso Gramsci 37 fu presentato l’importante lavoro di Massimo Donno e Riccardo Tesi su Dino Campana, quest’anno vi sarà un pomeriggio interamente dedicato alla percussione.

La manifestazione, patrocinata dalla Comunità Europea, Regione Toscana, Comune di Pistoia, si svolgerà per tutta la giornata del 21 giugno e la tappa alla Fondazione Tronci con il noto percussionista Matteo Cammisa inizierà alle 17.00.

Ma in cosa consisterà la performance del grande Cammisa?

Per dirlo con le parole della critica musicale Marina Brezza “Il ritmo è l’anima della vita. L’universo intero gira intorno al ritmo. Ogni cosa ed ogni azione umana girano intorno al ritmo.”.

Matteo Cammisa 2

Il Concerto è un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’affascinante mondo del suono e del ritmo prodotto con strumenti a percussione; è sia un percorso didattico nell’affascinante universo di suoni prodotto da un numero notevolissimo di strumenti che uno spettacolo visivo e musicale a cura di uno straordinario percussionista che da solo è una vera Ensemble.

Body percussion, tamburi e marimbe, timpani e gong, campane tubolari e xilofoni: se suonare uno Stradivari è un’arte, far suonare pelli e metalli è quella che con Ermenegildo Carosio chiamiamo: magia!

Le percussioni, senza dubbio, sono state il primo strumento musicale degli uomini: ancora oggi sono percepite da bambini e adulti in modo istintivo e diretto, con tutto il corpo. Un concerto per un primo e più facile passo d’avvicinamento alla gioia della musica.

Questo evento si colloca in perfetta continuità con quanto fatto in questi da Culturidea per valorizzare e far conoscere in ogni aspetto il valore fondante della Fondazione Luigi Tronci un autentico patrimonio di strumenti e conoscenze che la nostra realtà cittadina e provinciale, fino ad oggi, non è riuscita a valorizzare come si deve.

In questo ultimo periodo il festival che si è animato in corso Gramsci 37 ha visto pienamente valorizzata la storia della musica contemporanea con la presenza di omaggi a Renato Carosone, Fred Buscaglione, Beatles ed Elvis Presley. Veramente notevole è stata la serata del 14 giugno con un Steven Tadros superlativo che ha fatto rivivere a tutti gli astanti la meraviglia del Re del Rock and Roll.

[culturidea]

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