FIESOLE. “Il presente in scena” è parte del progetto di produzione artistica Appunti di un pazzo che coinvolge Postop, Teatro dell’Elce e Cantiere Obraz: tre gruppi, con storie e collocazioni geografiche diverse, accumunati da un’unica origine, la scuola russa di matrice stanislavskijana, e convergenti nell’interesse per il lavoro del maestro russo Anatolij Vasil’ev.
La direzione artistica del progetto è affidata ad Alessio Bergamo, regista, studioso e curatore dell’unico volume di A. Vasil’ev uscito finora in Italia, e fondatore della Compagnia Postop.
Il racconto di Gogol’ verrà utilizzato, in questo laboratorio, per conoscere più da vicino un approccio di origine stanislavskiana alla creazione della performance. Si tratta di un processo ispirato alle innovazioni apportate dal maestro Anatolij Vasil’ev alla tradizione russa.
Un approccio a tutt’oggi rivoluzionario in Italia poiché la sua adozione richiede un cambio radicale nelle relazioni tra il regista e gli attori, oltre che tra gli attori e i relativi compagni di lavoro e tra la compagnia e il materiale su cui lavora.
Il taglio surreale-metafisico del racconto, inoltre, permette di lavorare in termini pratici sulla questione di cosa sia il fantastico in scena e di quali rapporti esso abbia con la realtà della presenza psicofisica dell’attore.
Il laboratorio si svolgerà nei giorni 14-15-16-17 luglio al circolo Arci Caldine (mappa) in via Faentina 183, Caldine (Fiesole).
Con l’occasione ricordiamo che sono ufficialmente aperte le iscrizioni per il Bando Uditori del terzo e ultimo appuntamento del seminario di “Lezioni sull’arte drammatica” tenuto da Anatolij Vasiliev.
[teatro dell’elce]