Invio il testo della mia filastrocca «Un piatto di plastica», che dedico a tutti i lettori del sito «Linea Libera», la cui attività considero encomiabile, per i compiti sociali ed educativi assolti.
«Un piatto di plastica» fa parte di «Filastrocche Plastic Free» di Mimmo Mòllica, tre filastrocche per sviluppare una memoria di ferro e ricordarsi che i «piatti di carta» sono fatti di plastica. I rifiuti marini costituiscono un grave problema in costante aumento. Se la plastica rappresenta un’importante risorsa per la società moderna, il suo ‘smaltimento’ in mare è una autentica iattura.
È sterminata la presenza di rifiuti in plastica nell’ambiente marino: più di 11 mila tonnellate l’anno vengono recuperate lungo le coste e sulle spiagge. Nelle reti a strascico dei pescatori viene trovato di tutto: copertoni di automobile, bottiglie, sacchetti di plastica, tessuti, stoviglie di plastica (piatti, bicchieri, posate, cannucce), tubi, boe, attrezzi da pesca, secchi in plastica e metallo ed altro ancora.
Diamo anche così il nostro contributo all’ambiente.
Cari saluti a voi tutti.
Mimmo Mòllica
Di plastica un piatto Per tale misfatto, Ma prima che in cella Il giudice allora, E il piatto, spaurito, – «Ma chi ti ha lasciato? |
E così il magistrato ordinò a quei gendarmi che il piatto accusato fosse lì rilasciato, con verbale redatto: «Non ha commesso il fatto». – «Ho capito davvero «Chi ti ha messo da parte Se ricicli anche un piatto «Ci puoi fare un uccello, Di plastica un piatto Mimmo Mòllica © |
«Un piatto di plastica» fa parte di «Filastrocche Plastic Free» di Mimmo Mòllica, tre filastrocche per sviluppare una memoria di ferro, per ricordarsi che i «piatti di carta» sono fatti di plastica.