PISTOIA. Le organizzazioni sindacali del settore metalmeccanico Fim-Cisl e Fiom-Cgil hanno preso posizione con una lettera aperta a proposito della notizia sulla imminente ripresa del ciclo produttivo da parte di alcune aziende metalmeccaniche della provincia di Pistoia (non rientranti nell’elenco dei produttori di beni essenziali) che starebbero richiamando i dipendenti al proprio posto di lavoro.
Ecco la nota diffusa dalle segreterie provinciali:
“Avendo appreso da più fonti che molte azienda metalmeccaniche della nostra provincia continuano a richiedere autorizzazioni al Prefetto per non interrompere o riprendere attività che a nostro avviso non rientrano tra i produttori di beni essenziali come previsto dai decreti in materia con la presente le scriventi Organizzazioni Sindacali sono a diffidare tali aziende dal continuare a richiamare i dipendenti al lavoro come sta avvenendo in questi giorni.
È nostro dovere avvertirVi che, visto anche il protocollo emanato sulle norme di sicurezza, qualora si verificassero nelle aziende metalmeccaniche casi di contagio e/o episodi che mettano a repentaglio la salute dei lavoratori e delle loro famiglie, Vi assumerete la responsabilità delle Vostre azioni e saremo costretti ad attivarci con ogni mezzo consentito dalla legge per la tutela dei Lavoratori.
Inoltre precisiamo che, nel caso in cui qualcuno dei dipendenti dovesse intentare causa alla Ditta per i motivi di cui sopra, ci riserveremo la facoltà di costituirci parte civile”.