PISTOIA. “Viva i bambini, viva Pistoia”. È con queste parole, che oggi, nel tardo pomeriggio, alle 18 in punto, per la precisione, è ufficialmente iniziato il Natale in città. Ad annunciarlo, munito di microfono, è stato il Sindaco, Samuele Bertinelli, con tanto di fascia tricolore, che tra un modesto (numericamente) gruppo di bambini ha azionato, a distanza, un marchingegno elettrico con il quale, l’alto abete (otto metri) posto sul lato della Prefettura, si è improvvisamente illuminato.
Tutto questo mentre, così come suggerito dalla regia affidata alla funzionaria Iginia Bartoletti, che ha preceduto il conciso intervento del primo cittadino, le decine di bambini presenti alla cerimonia propiziatoria hanno lasciato andare verso il cielo i palloncini colorati di rosso di cui sono stati dotati prima dell’ora ics.
Finalmente, dopo anni di discutibilissime iniziative commerciali, ultima delle quali l’orribile mega installazione barocca della passata stagione sul lato del Tribunale, Pistoia, città delle piante, approfitta del Natale per rappresentarlo con un abete.
Festa per tanti, ma non per tutti. Giovanni Burgarella infatti, dopo aver ricevuto udienza dal sindaco di Quarrata, Marco Mazzanti, è tornato ad incatenarsi in piazza del Duomo, forse per ricevere analogo trattamento dal primo cittadino di Pistoia, che nonostante le 100 ore già trascorse con catene ai piedi, alle mani e al collo per sapere di quali delitti si sia macchiato per indurre l’Enpa a sottrargli i due cani, non ha ancora trovato il tempo e modo per riceverlo.