firenze. M5S: “COOP CONNECTION. ORA UN FARO ANCHE SUL SISTEMA IN TOSCANA”

coop-connection-1terza-ristampaFIRENZE. Il Movimento 5 Stelle accende un faro sul sistema cooperativo partendo dalla prima inchiesta giornalistica organica sul tema “Coop Connection” di Antonio Amorosi. Il volume sarà presentato dall’autore in Consiglio Regionale lunedì 24 ottobre alle 16. Anticiperà l’evento una conferenza stampa alle 12:30, dedicata all’avvio del focus M5S sulla parte Toscana del sistema tratteggiato da Amorosi.

Interverranno:

  • Antonio Amorosi, autore del volume
  • Enrico Cantone, consigliere regionale capogruppo M5S
  • Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente Commissione Ambiente e Territorio.

Informazioni sul volume

La prima inchiesta sulle cooperative: “Coop Connection – Nessuno tocchi il Sistema, i tentacoli avvelenati di un’economia parallela”. Per la prima volta in libreria il Sistema raccontato dall’interno.

“Ho scelto tanti anni fa la coop perché permette di fare tutto quello che vuoi, essendo un santo agli occhi degli altri”; “In un Paese in cui nessuno si assume la responsabilità delle proprie azioni, noi cooperatori alla fine siamo degli eroi” Luca, ex dirigente coop e Unipol.

Anni di silenzio, difficile mettere il naso dentro un mondo che garantisce lavoro, potere, soldi e continuità politica. Solo grazie agli ultimi scandali di Mafia capitale sono affiorate le contraddizioni di un universo economico che da solo genera 151 miliardi di fatturato dando lavoro a più di un milione di persone.

Grande distribuzione, grandi opere, servizi, alimentazione, assicurazioni: il mondo coop, frutto di una storia secolare, copre tutto il territorio, dal Nord al Sud, in nome della solidarietà, a difesa dei lavoratori.

Questo libro prova a smontare la “propaganda” che ha alimentato l’universo coop e racconta la realtà di un business protetto, in cui sfruttamento, corruzione, speculazione finanziaria sono ben presenti seppure mai denunciati perché coperti dal marchio della legalità.

Per fare del bene tutto è concesso, anche godere di un regime fiscale particolare (lo garantisce la Costituzione), allearsi con le mafie locali, pilotare le gare d’appalto, pagare tre euro all’ora un lavoratore, persino arricchirsi sulle spalle degli immigrati. Un vero blocco economico, politico, culturale che fa comodo a un’intera classe dirigente e che si basa sulla “distrazione della magistratura” in un intreccio di potere difficile da scalfire. Coop Connection racconta per la prima volta dall’interno questo mondo e vuole dare voce a chi è solo a denunciare questo sistema, in nome di quei valori in cui credono tanti lavoratori e che hanno ispirato la nascita delle prime cooperative.

Biografia dell’autore

Antonio Amorosi, giornalista d’inchiesta, è nato a Lu­dwigsburg, in Germania, nel 1970. A trentaquattro anni, nel 2004, è stato assessore alle Politiche abitative del Comune di Bologna con Cofferati sindaco. Si dimette dopo appena diciotto mesi denunciando il sistema poli­tico e amministrativo locale che dal 1986, scavalcando le graduatorie, assegnava una percentuale elevata di alloggi popolari per via politica. Si occupa della presen­za della criminalità organizzata in Emilia-Romagna e dell’attualità politica come giornalista radiofonico. Nel 2010 è coautore del libro Tra la via Emilia e il clan edito dalla Casa della Legalità di Genova. Le sue inchieste per il quotidiano online Affarita­liani.it nel 2011 portano alle dimissioni di diversi politici emiliani e alla nascita di casi giudiziari nazionali. Nel 2013 ha collaborato con “Il Foglio”. Scrive e pubblica i suoi reportage sul settimanale “Panorama” , dal 2014 sul quotidiano “Libero” e dalla nascita sul nuovo quotidiano di Maurizio Belpietro “La Verità”.

Area Comunicazione M5S – Regione Toscana

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