FIRENZE. Rodolfo Siviero ha avuto un ruolo di grande importanza per la salvaguardia del patrimonio culturale italiano. A lui si deve il recupero di gran parte delle opere trafugate dal nostro paese nel corso della Seconda Guerra Mondiale. I metodi rocamboleschi ed avventurosi con i quali le opere furono talvolta recuperate, il fascino personale di uomo colto e raffinato e allo stesso tempo spregiudicato e concreto nell’azione, i molti successi con il gentil sesso gli valsero il soprannome di “007 dell’arte”.
Firenze fu la città di Siviero negli anni giovanili, a Firenze egli partecipò alle vicende legate alla Liberazione, a Firenze si trova la casa dove egli abitò fino alla morte e che oggi è divenuta il Museo Casa Siviero. A Firenze, dagli anni Settanta fino alla sua morte nel 1983, Siviero fu presidente dell’Accademia per le Arti del Disegno, la prestigiosa accademia fiorentina fondata da Vasari e da Cosimo I de’Medici.
Il Museo Casa Siviero è oggi un museo di grande interesse, sia per le opere d’arte in esso conservate (vi sono alcuni De Chirico, Manzù, Soffici, Annigoni e moltissimi altri dipinti, sculture e oggetti di pregio), sia per il valore storico e di archivio del processo, mai terminato, del recupero delle opere trafugate all’estero. All’Accademia per le Arti del Disegno esiste tuttora l’ufficio che fu di Rodolfo Siviero, con l’arredamento da lui scelto negli anni della sua presidenza.
Le letture proposte per la Prima Notte d’Estate sono un contributo alla conoscenza di una figura importante e ambigua per il mondo dell’arte italiana e un occasione per visitare due luoghi di grande interesse culturale poco frequentati dal turismo di massa. Il Museo Casa Siviero ospiterà una “lettura radiofonica” di scritti giovanili inediti di Siviero, ambientati nella Firenze degli anni Trenta.
All’Accademia per le Arti del Disegno si svolgerà una “lettura-interrogatorio” per uno spettatore alla volta, con testi ispirati agli scritti, più cupi e riflessivi, anch’essi inediti, della vecchiaia. Le due installazioni costituiscono un itinerario sia geografico che biografico che unisce, per una notte, I luoghi di Rodolfo Siviero.
Luoghi e orari: Museo Casa Siviero, Lungarno Serristori 1-3 apertura dalle 21 alle 24, letture no-stop dalle 21:30 alle 23:30. Accademia per le Arti del Disegno, via Orsanmichele 4 apertura dalle 21 alle 24, lettura per uno spettatore ogni dieci minuti dalle 21:30 alle 23:30.
Ingresso libero.
E prossimamente… sabato 18 giugno al Museo Casa Siviero, torna la visita in forma di spettacolo: “Il Sogno di Rodolfo Siviero” con Stefano Parigi, regia Marco Di Costanzo, produzione Teatro dell’Elce con il sostegno di Regione Toscana.
[teatro dell’elce]