FIRENZE. Scrivono i consiglieri regionali Paolo Sarti e Giovanni Fattori:
“Da fine luglio, dopo l’incontro tra Governo, Ferrovie, Regione Toscana, Comune di Firenze e Ferrovie dello Stato, è chiaro che il progetto di sottoattraversamento Alta Velocità di Firenze sarà profondamente rivisto ed è soprattutto chiaro che l’inutile Stazione Foster non sarà mai costruita”.
“Un’intenzione confermata anche nei giorni scorsi dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato” ricordano i consiglieri regionali di Sì Toscana a Sinistra Tommaso Fattori e Paolo Sarti.
“Com’è possibile, come segnalato dal comitato No Tunnel Tav e confermato, tramite l’Osservatorio Ambientale, dal Comune di Firenze, che i lavori nel cratere dell’area ex Macelli stiano continuando a ritmo sostenuto, con grande impiego di mezzi e operai, mentre quelli nel cantiere di Campo di Marte sono ormai fermi da tempo?”.
“Questo progetto, che si trascina da quasi venti anni tra polemiche e fondate critiche di esperti e associazioni, è già costato centinaia di milioni ed è folle tenere aperti dei cantieri solo per far lievitare le spese”.
“Chiediamo quindi alla Regione, e oggi abbiamo presentato un’apposita mozione, d’intervenire subito affinché gli sprechi siano fermati e non si comprometta ancor di più un’area che andrà riqualificata e riconsegnata al pubblico utilizzo dei cittadini”.
“In generale la revisione progettuale dovrà finalmente essere l’occasione per uno scenario definito del nodo ferroviario fiorentino, abbandonando nuovi inutili tracciati sotterranei, pericolosissimi per la falda e la stabilità degli edifici, e intervenendo, con un’oculata analisi di costi e benefici, sull’adeguamento delle infrastrutture e la qualità del servizio del trasporto pubblico regionale”.
Testo mozione. “Progetto Stazione Foster – Firenze”
Il Consiglio Regionale
Ricordato che nell’incontro del 21 luglio scorso tra Governo, Ferrovie, Regione Toscana e Comune di Firenze, Ferrovie dello Stato è stata annunciata una revisione globale del progetto di sottoattraversamento Alta Velocità di Firenze per ridurne i possibili impatti, con una semplificazione funzionale del tracciato e una rivalutazione tecnica del progetto della Stazione Foster, confermando allo stesso tempo la centralità della stazione Firenze Santa Maria Novella sia nel sistema ferroviario regionale sia nei collegamenti AV con il capoluogo toscano;
Ricordato che tale intenzione è stata confermata dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, che, presentando il 28 settembre scorso il nuovo piano industriale dell’azienda, ha definito il progetto Foster come una stazione con molte criticità e ha confermato un tavolo tecnico sulla questione con ministero ed enti locali per il 18 ottobre prossimo;
Ricordato che lo stesso sindaco di Firenze parlando del superamento del progetto Foster, lo ha definito un progetto troppo impattante e, forse, superfluo;
Considerato quindi molto probabile che la stazione dell’alta velocità fiorentina progettata da Norman Foster non sarà realizzata;
Ricordato che come segnalato dai comitati di cittadini e confermato, tramite l’Osservatorio Ambientale, dal Comune di Firenze, che i lavori nel suddetto cantiere stanno continuando a ritmo sostenuto, mentre quelli nel cantiere di Campo di Marte sono fermi;
Considerato incomprensibile, sia a livello di spesa, sia per i rischi alla falda acquifera, un ulteriore avanzamento dei cantieri in questa situazione di grande incertezza.
Impegna la Giunta Regionale
Ad attivarsi immediatamente affinché tutti i cantieri collegati al progetto di sottoattraversamento di Firenze siano fermati in attesa di uno scenario definito del nodo ferroviario AV di Firenze.
[braccaloni – sì toscana a sinistra]