SULLE FIRME “IO NON CI STO”, IL PD DI MONTALE: «PETIZIONE FUORVIANTE»

L’inceneritore di Montale
L’inceneritore di Montale

MONTALE. L’Unione comunale del Partito Democratico di Montale nei giorni scorsi si è fatta promotrice di una “Campagna informativa sulla richiesta di firme contro l’inceneritore di Montale “Io non ci sto”, di cui sono stati presentati i risultati nelle settimane scorse.

Ecco il testo della lettera aperta rivolta ai montalesi:

Gentile concittadino,
nelle ultime settimane è stata avviata e diffusa una campagna, ora conclusa, di raccolta firme nei comuni di Montale e Agliana nella forma di una petizione popolare, contro il regolare svolgimento dell’attività di gestione rifiuti ad opera del Cis spa e dell’inceneritore di Montale.

Con questa informativa vogliamo metterti a conoscenza che tale petizione portata avanti dai gruppi Sinistra Unita per Montale, Centrodestra Unito per Montale, Agliana in Comune, Movimento 5 Stelle Agliana, è fuorviante a maggior ragione se la firma è stata chiesta con la formula “una firma per la chiusura dell’inceneritore di Montale”.

Il testo della lettera
Il testo della lettera

Nella petizione si chiede una “revisione immediata delle convenzioni attraverso l’inserimento di una clausola di salvaguardia per Cis spa, di modo che il nuovo gestore non possa opporsi in caso di futura chiusura dell’impianto”, accreditando allo stesso un potere di decisione sulle future sorti dell’inceneritore quando invece, durata e presenza di questo impianto sul territorio di Montale, può essere decisa soltanto dai soggetti pubblici che hanno potere di pianificazione, in questo caso la Regione.

A tal riguardo, inoltre occorre precisare che il nuovo gestore della raccolta e smaltimento dei rifiuti per l’area comprendente i territori delle Province di Firenze, Prato e Pistoia non è stato ancora nominato e la gara di assegnazione è ancora in corso; l’assegnazione di tale servizio non avverrà quindi prima del 2016 e solo successivamente si potrà procedere alla firma delle convenzioni per il conferimento dei rifiuti ai diversi impianti.

Per questo i Sindaci di Montale, Agliana e Quarrata, in coerenza con il programma di mandato amministrativo, si sono impegnati a definire con la Regione Toscana e i Comuni interessati un accordo per la definitiva dismissione dell’impianto entro e non oltre il 2023 a seguito dell’estinzione dei mutui in essere, accordo i cui contenuti e scadenze diverranno vincolanti per le citate convenzioni.

Ricordiamo inoltre che gli stessi sindaci hanno più volte dichiarato e confermato la disponibilità e l’impegno ad una chiusura immediata dell’impianto laddove risultassero dalle indagini epidemiologiche in corso seri rischi per la salute dei cittadini chiaramente riconducibili all’attività dell’impianto di incenerimento.

Sperando di aver svolto un utile servizio, attraverso una puntuale e corretta informazione, cogliamo l’occasione per formularti i saluti più cordiali.

Partito Democratico
Unione Comunale di Montale

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5 thoughts on “SULLE FIRME “IO NON CI STO”, IL PD DI MONTALE: «PETIZIONE FUORVIANTE»

  1. Quindi il Pd propone che prima si firmi la convenzione così com’è, e dopo se ne chieda la modifica. Che geni Inoltre “non è colpa loro” perché è politica regionale. Si ma in Regione chi c’è, qualcun altro? Ci pisciano in testa e ci dicono che piove… farabutti!

    Sergio Barni (da fb)

  2. Il comunicato del PD di Montale sulla petizione “iononcisto” è fuorviante e dilatorio. I Sindaci in questa fase hanno il coltello dalla parte del manico e se hanno intenzione di fare un accordo sulla futura gestione e l’eventuale chiusura dell’impianto, ora e soltanto ora ne hanno l’opportunità. In questa fase le convenzioni risultano di diritto aver perso qualsiasi efficacia. Cosa aspettano a ricontrattarle subito, vista l’attuale forza in mano agli stessi sindaci, oppure preferiscano lasciar perdere e aspettare il momento nella quale non si potrà fare più niente. Sono più importanti gli accordi di partito o gli interessi e la salute dei loro cittadini ?

    Carlo Massimo Biancalani (da fb)

  3. Faccio notare che, si è omesso di controllare la lettera aperta, se i suoi contenuti fossero esatti e non lo sono, raccogliere le firme è fatica.
    Fra i promotori della petizione non è menzionata la lista:
    “OBIETTIVO AGLIANA”
    Il suo consigliere comunale è Fabrizio Volterrani.
    Sicuri che provvederete a fare un breve comunicato, per sanare detta dimenticanza,
    Grazie
    Pier

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