PISTOIA. L’associazione Rugby Pistoia ha dato vita questa mattina a un flash mob, una sintesi di partita di palla ovale all’ombra del campanile per dimostrare, ma in modo costruttivo, la propria contrarietà a dover lasciare la città per poter praticare lo sport che ama.
Gli “Orsi”, con il loro Presidente Raffaello Caciagli, il Presidente di Avis Pistoia Igli Zannerini, che ha condiviso eventi e spirito di solidarietà con la squadra, supporters vari tra cui il Panathlon presente con due suoi esponenti, Stefano del Rosso e Rodolfo Meoni, hanno salutato così la città prima di trasferirsi in Valdinievole, a Uzzano.
Il capitano della squadra Lorenzo Neri ha ribadito la volontà di vivere a pieno il rugby con la dignità che deve essere riconosciuta a questo come agli altri sport; intervenendo sulla pagina Fb per Samuele Bertinelli ha scritto che “in undici anni si potevano fare tante cose ma non se n’è mai vista fatta nemmeno mezza” e poi riprende “sia chiaro il nostro obbiettivo è quello di giocare a Pistoia è la nostra città! Mettete sul tavolo un’offerta vera, che non leda la dignità di questo sport e di chi lo pratica e si può fare tutto”.
Il Presidente Raffaello Caciagli ha ricordato gli anni in cui si è speso per ottenere dall’amministrazione comunale quanto sarebbe stato necessario e i soldi anticipati, e che ancora deve riavere, senza ricevere quanto stabilito per la segnatura, montaggio e smontaggio campo da gioco, oltre ai servizi inesistenti o quasi (docce fredde, illuminazione mancante)…
Il Presidente aveva anche chiesto di poter incontrare il Sindaco, ma non è stato possibile perché – hanno detto dagli uffici – il Sindaco è partito ieri per le ferie.
[Paola Fortunati]
Il rugby è solo l’ultimo anello della catena degli sport che hanno abbandonato Pistoia. Credo che l’amministrazione pistoiese non abbia mai avuto la minima idea di cosa sia lo sport. Da che mondo è mondo comune, provincia e regione hanno fatto a gara ad affidare lo sport a personaggi incompetenti. Ovviamente quello che scrivo è dimostrabile.