
SAN MARCELLO. Flessibilità, in questi mesi si fa un gran parlare che nel mercato del lavoro, ce ne deve essere di più, e per questo si studiano nuove regole, che però non si trasformano in questa ma in precarietà; è inutile, la flessibilità non si sviluppa cambiando i regolamenti, fatevelo dire da chi l’ha vissuta la vera flessibilità.
Ho avuto la fortuna di crescere e muovere i primi passi lavorativi a Prato, quando questa aveva ancora un mare di lavoro, ed era questa la vera spinta che originava la flessibilità, infatti essendoci anche troppo lavoro, ci si poteva permettere di cambiare lavoro per qualsiasi ragione: c’è chi cambiava per guadagnare di più, chi per un orario migliore, chi perché voleva un lavoro più vicino casa, ecc. ecc.

Le ragioni erano molteplici, ma in generale, se si voleva si cambiava lavoro anche una volta al mese! E non c’interessavano le regole, manco le conoscevamo, perché cercando si trova il posto adatto alle nostre esigenze, e se eravamo abbastanza bravi si poteva trattare le condizioni economiche e/o lavorative, come più ci piaceva.
Anzi in alcuni casi, presentando la lettera di dimissioni o semplicemente dichiarando l’intenzione, erano il datore di lavoro o chi ne faceva le veci ad offrirti “qualcosa” (aumenti di salario o altro), perché restassi; in alcuni casi direttori o caporeparto che si erano trasferiti in altre aziende, venivano a cercarti a casa, perché tu andassi a lavorare nella loro nuova azienda.

E non che c’interessassero le regole, tranne quella del posto a tempo indeterminato, ma solo per il semplice fatto, che in banca per ottenere un mutuo, era indispensabile, ed è paradossale che in questi tempi di crisi questa fosse l’unica regola da cambiare ed invece è l’unica che è rimasta!
La flessibilità c’è quando c’è il lavoro, non cambiando le regole: se non si fa ripartire il motore, le nuove leggi servono solo a precarizzare i lavoratori che devono piegarsi a qualsiasi condizione, pur di non perdere il posto di lavoro trasformandosi in nuovi schiavi…
Marco Poli