PISTOIA. Ditemi che non è vero!
Ditemi che personaggi di alto spessore, come li definiva un ex componente della Fondazione Caripit, tal Bujani, che ha pensato bene di dimettersi per lasciare libero il posto alla sua discendenza femminile, non possono avallare una proposta indecorosa e indecente che, il 20 luglio prossimo, i soci del Gran Consiglio della Fondazione dovranno assumere.
Sembra, ma per grazia di Dio smentiteci, che al primo punto posto all’ordine del giorno di quella seduta, vi sia l’approvazione dell’aumento dell’indennità per gli amministratori.
Poiché la voce non è provata, chiediamo ufficialmente all’ufficio stampa della Fondazione di confermare o meno questa indiscrezione che, se vera, ma purtroppo sembra proprio essere tale, imprimerebbe un marchio di insopportabile nefandezza e discredito a un ente che da fiore all’occhiello della città, perché così la si è sempre e a torto voluto farla passare, diverrebbe, oltre che silente nei suoi membri per improponibile raffronto con il suo Ras dichiarato di un tempo non lontano che si chiamava Ivano Paci, incapace adesso di opporsi al nuovo che avanza, che si chiama Luca Iozzelli e che, di fatto, è già un vecchio della politica e dei suoi apparati collaterali.
Insomma, dinanzi alla situazione attuale che non stiamo ad illustrare, Pistoia, futura capitale della cultura 2017, già comincia a offrirci un elevato esempio della qualità dei suoi “uomini di spessore”.
Il 20 luglio, assemblea del Gran Consiglio con primo punto all’ordine del giorno: aumento delle indennità, gettoni di presenza o, chiamateli come vi pare, per i suoi uomini migliori.
Uomini che vivono nell’indigenza e nella corsa “fine mese” come tanti, troppi concittadini o Uomini che, ci auguriamo, si metteranno una mano sul cuore e agiranno di conseguenza?
Presto presto, ve lo sapremo dire.
[Felice De Matteis]
Fondazioni….fondazioni bancarie…mmmm…mi pare di averne sentito parlare a proposito di una proposta, del tutto filantropica e disinteressata di fare una bella gestione delle proprietà immobiliari confiscate alla mafia….robetta da parecchi miliarducci di euro. Che filantropi!…..
PS. penso che appena inizieranno a fioccare i calci in culo e ormai ci siamo vicini, forse inizieranno anche a pensare sull’opportunità di certe mosse….