FONDI PER ABBATTERE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE DOMESTICHE

Stefania Saccardi, Vicepresidente della Regione Toscana
Stefania Saccardi, Vicepresidente Regione Toscana

FIRENZE. Assegnati anche quest’anno dalla Regione 2 milioni di risorse a comuni, unioni di comuni e gestioni associate per abbattere le barriere architettoniche nelle case dove risiedono persone disabili. Lo ha deciso la Giunta su iniziativa della vicepresidente Stefania Saccardi con delega al welfare.

“Nonostante i tagli – afferma Saccardi – la Regione Toscana mantiene l’impegno di destinare risorse all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle case dei cittadini disabili che hanno presentato domanda. Abbiamo mantenuto ferma la barra su questo impegno, senza apporre tagli rispetto agli importi precedenti, per garantire una qualità di vita e autonomia alle persone con difficoltà motorie e disabilità. È una scelta di civiltà e equità. Assegniamo pertanto 2 milioni di euro per l’anno 2013 a gestioni associate, unioni di comuni e comuni singoli, che a loro volta li distribuiranno ai privati cittadini in base alle graduatorie delle domande approvate entro il marzo di quest’anno”.

In base alla legge regionale 47/1991 e al relativo regolamento attuativo i privati fanno domanda ai comuni per i contributi all’abbattimento delle barriere architettoniche. I comuni possono gestire le domande o singolarmente o in forma associata, soluzione, questa seconda, che viene sostenuta dalla Regione. Spetta ai comuni verificare, attraverso le commissioni preposte, costituite da tecnici e sanitari, se le domande sono rispondenti a un reale bisogno in base alle patologie rilevate. Le graduatorie stilate vengono poi inviate dai comuni alla Regione, che ripartisce i finanziamenti in base ai criteri stabiliti dalla legge regionale.

Per il 2013 le risorse sono così ripartite: circa 122.000 euro alle Società della Salute della zona fiorentina di nord-ovest e della zona Valdarno Inferiore. 396.000 euro alle Unioni dei Comuni, 490.000 euro a gruppi di comuni che hanno gestito insieme le domande. Il resto, poco meno di un milione, è stato assegnato a singoli comuni, in tutto 95.

[pampaloni – toscana notizie]

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