*** CARTOLINE DI CARTA E DI WEB ***
Recuperare la memoria collettiva e recuperarla per tutti: questo è un compito – potremmo dire il compito dei compiti – che la Forteguerriana sente fortemente sulle sue non gracili spalle. Verso questa direzione si stanno muovendo molte delle sue azioni, prima fra tutte la realizzazione del nuovo portale della biblioteca, strumento principe di “democrazia della conoscenza”, mezzo di informazione di attività e soprattutto veicolo di trasmissione di notizie sui tesori che racchiude e sulla ricchezza dei suoi fondi.
Lo scorso 17 giugno gli Amici della Forteguerriana, Settegiorni Editore e Cartabianca-laboratorio culturale hanno presentato nella nostra sala Gatteschi un bellissimo progetto di recupero della memoria, annunciando la prossima uscita del primo volume di una serie che prevede la pubblicazione integrale delle cartoline di Pistoia raccolte da Guido Macciò e conservate presso la Forteguerriana. Si tratta di circa 2000 cartoline illustrate dei primi anni del Novecento nelle quali sono riprodotti i monumenti, le strade, le piazze di Pistoia e del suo circondario, prezioso documento su “Pistoia com’era”.
La Forteguerriana, dal canto suo, ha iniziato un lavoro di recupero per mettere a frutto le possibilità offerte dal catalogo online e dal nuovo sito che con esso è in grado di colloquiare, allo scopo di rendere disponibile la visione delle singole cartoline a partire dalla relativa descrizione bibliografica sul catalogo. Due diverse operazioni sullo stesso materiale, quella di Settegiorni Editore e quella della Forteguerriana, il libro e la consultazione da catalogo; ma, lungi dal nuocere l’una all’altra, si valorizzano a vicenda nelle loro specifiche funzioni: la ricostruzione delle trasformazioni urbanistiche e sociali della città per il libro, lo sguardo rapido dello studioso – o del curioso – alle singole immagini che corredano la descrizione bibliografica su catalogo.
*** APERTI PER FERIE ***
La biblioteca sarà aperta con il consueto orario per l’intera estate, con l’eccezione della settimana di ferragosto (11-16 agosto) in cui sarà chiusa al pubblico.
*** IN AGENDA: GLI EVENTI DI LUGLIO 2014 ***
Prosegue fino al 31 luglio – Sala Gatteschi – la mostra documentaria “Presenza e memorie garibaldine a Pistoia. Presentazione del restauro di cimeli risorgimentali”.
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari: lunedì, mercoledì, venerdì: 9.00 – 13.30 – martedì e giovedì: 9.00 – 13.30 e 15.00 – 17.30
Giovedì 3 luglio ore 17.30 – Sala Gatteschi – Visita guidata alla mostra “Presenza e memorie garibaldine a Pistoia” a cura del Comitato pistoiese per la promozione dei valori risorgimentali.
*** SPECIALE FORTEGUERRIANA IN 3 D ***
Dal 15 al 17 luglio si svolgerà un corso di grafica e stampa tridimensionale, che vedrà protagonista la Biblioteca Forteguerriana, assieme alla Fabroniana, quali speciali location scelte per la riproduzione digitale del patrimonio storico-culturale della città. Il corso è gratuito ed è rivolto ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Per saperne di più: http://www.sangiorgio.comune.pistoia.it/abc3d-summer-class/
*** ANTICIPAZIONI SUGLI EVENTI DI SETTEMBRE 2014 ***
12-14 settembre – Sala Gatteschi – Il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini di Lucca organizza il convegno internazionale “Meyerbeer e il Grand Opéra francese” in occasione del centocinquantesimo anniversario della morte del compositore Giacomo Meyerbeer. Gli esperti presenti approfondiranno la ricerca su uno dei generi operistici più importanti dell’Ottocento Europeo, il Grand opéra, di cui Meyerbeer è stato protagonista.
*** SEGNALAZIONI DALLA DOCUMENTAZIONE LOCALE: NOVITÀ NEL CATALOGO DELLA FORTEGUERRIANA ***
• Degli ingegneri pistoiesi: personaggi, luoghi ed eventi di una professione tecnica, di Andrea Ottanelli, Gli ori, c2014
Il volume, realizzato con la collaborazione del Consiglio dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Pistoia, vuole ricostruire la presenza sociale e professionale degli ingegneri nella storia recente del Comune toscano e del suo territorio di riferimento. Partendo dall’Ottocento per arrivare ai giorni nostri, la ricerca di Ottanelli ripercorre la storia di una professione complessa, ricostruendo la complicata vicenda di un mestiere antico che si modernizza e si definisce attraverso la formazione universitaria, le esperienze nei cantieri, il dibattito per l’istituzione dell’ordine e, infine, assume i connotati definitivi a partire dalla metà del 20. secolo. A conclusione del volume ci sono le biografie di alcuni ingegneri dell’Ottocento e del Novecento, individuate e scelte a puro scopo esemplificativo di intere generazioni di professionisti.
• Madonne miracolose nel cuore di Pistoia, di Maria Valbonesi, Diocesi di Pistoia, 2014
Il libro parla delle immagini mariane, presenti nel centro storico di Pistoia, a cui sono stati attribuiti miracoli nel corso dei secoli. Dalla Cattedrale alla Chiesa della Madonna dell’Umiltà, dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie alla Chiesa del Carmine, il volume propone un percorso attraverso nove luoghi di culto cittadini che è allo stesso tempo un viaggio alla scoperta della religiosità e della devozione dei pistoiesi.
• I Tronci di Pistoia: la dinastia dei bronzi sonanti: tre secoli di una fabbrica di suoni italiani, dall’età di Bach, a Verdi, al jazz, al rock, di Stefano Ragni, Masso delle fate Edizioni, 2014
I due volumi raccontano – il primo con parole ed il secondo con immagini – le vicende di un’impresa di successo che dal 1700 ai primi decenni del 1900 produsse organi ed altri strumenti la cui qualità fece nascere una scuola organaria pistoiese, conosciuta in molti paesi europei ed extraeuropei. Il principale pregio dell’opera deriva dalla relazione che Ragni ricostruisce fra la storia della cultura e del gusto musicale europeo e le caratteristiche dell’azienda pistoiese, studiata attraverso l’esplorazione dell’archivio industriale Tronci.
Per consultare il catalogo della Forteguerriana: http://tinyurl.com/k26zf4h
*** ALLA SCOPERTA DEI TESORI DELLA FORTEGUERRIANA ***
Manoscritti antichi, incunaboli, preziose opere illustrate, rarità bibliografiche, autografi, disegni e stampe: sono molti i tesori che la Biblioteca Forteguerriana conserva e che qui propone attingendo di volta in volta dal suo ricchissmo patrimonio:
Persius, Satirae. Primo quarto del XV sec.
Appartenente alla libreria di Sozomeno, è un elegante codicetto che testimonia l’interesse di questi per i testi della letteratura latina di carattere comico e satirico (sono presenti nella sua libreria anche Plauto, Terenzio e Giovenale).
