forteguerriana. “STORIE E COSTUMANZE DELLE ANTICHE FESTE PATRONALI”

“Storia e costumanze”
“Storia e costumanze”

PISTOIA. Giovedì 19 gennaio, alle 17, nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana, verrà presentata la nuova edizione del volume di Alberto Chiappelli: “Storia e costumanze delle antiche feste patronali di San Jacopo in Pistoia”, curata da Iacopo Cassigoli ed edita da Settegiorni editore.

Interverrà la storica dell’arte Annamaria Iacuzzi alla presenza del curatore.

Si tratta di una nuova edizione dell’opera di Alberto Chiappelli risalente al 1920, che costituisce il testo più approfondito sulle celebrazioni iacopee.

Il volume  è profondamente legato alla storia di Pistoia  e della biblioteca Forteguerriana; alla prima proprio perché ricostruisce in modo esaustivo, grazie ad una vastissima ricerca d’archivio, una tradizione – le feste patronali di San Jacopo – che attraversa nove secoli di storia e che diviene il “ritratto religioso” della città; alla seconda perché il suo autore è intimamente connesso alla biblioteca, avendo lasciato una vasta raccolta di storia locale, confluita nella biblioteca dopo la sua morte, che costituisce un importante punto di riferimento per qualsiasi studio relativo ad argomenti di interesse pistoiese.

Il libro di Chiappelli si inserisce appieno nel clima di revivalismo del Medioevo di origine ottocentesca legato a quell’invenzione dell’identità italiana che ha coinvolto molteplici momenti della vita civile, sociale, artistica, letteraria, religiosa e linguistica del Paese e nella quale ha giocato un ruolo decisivo l’uso strategico del passato, come insieme di materiali su cui informare il presente.

Iacopo Cassigoli nel saggio introduttivo approfondisce queste tematiche,  illustrando quale fosse il clima culturale e storico-artistico pistoiese, in relazione a quello nazionale, in cui “Storia e Costumanze” vide la luce.

Il volume si stacca dalla produzione storiografica prevalente, ancora al servizio del culto. Delle feste in onore di San Iacopo si delinea il carattere popolare pubblico  e l’evoluzione da quelle primitive, di carattere esclusivamente religioso, a quelle successive, di carattere religioso e civile. In cinque capitoli esamina la tradizione agiografica iacopea, la processione della vigilia di San Iacopo, i festeggiamenti sacri e profani del 25 luglio  e la fiera di San Iacopo; nell’ultimo capitolo, di considerazioni conclusive, esplicita la fierezza municipale che permea l’opera.

Iacopo Cassigoli alterna da un ventennio l’attività di artista come pittore, disegnatore e performer, a quella di storico dell’arte come ricercatore e divulgatore.

Nel campo della storia dell’arte si occupa in particolare di storia sociale delle arti e della relazione tra iconografia sacra e antropologia religiosa, tematica quest’ultima che ritorna costantemente nel suo lavoro di artista.

I suoi studi sono confluiti in numerosi libri e articoli su riviste specializzate. Membro dell’associazione culturale Artemisia di Pistoia, collabora ai progetti curati da questa per le istituzioni museali della città. È presidente dell’associazione culturale Asinus egregius–fare cultura, che collabora con l’editore Settegiorni di Pistoia nell’attività di progettazione e impresa culturale.

Tra le sue pubblicazioni si ricordano Ecce Mater: La Madonna del latte e le santa galattofore, Arte, iconografia e devozione in Toscana fra Trecento e Cinquecento; L’annual gioco di san Jacopo. Dal palio dei barbieri alla Giostra dell’Orso (2009); e La via Romea Imperiale. Mantova, Modena, Pistoia sulla strada dei sovrani germanici. Storia, arte e identità (2015).

La  presentazione fa parte del ciclo “Leggere, raccontare, incontrarsi…”, organizzato dalla biblioteca Forteguerriana in collaborazione con la biblioteca San Giorgio e l’ufficio Cultura del comune di Pistoia (www.forteguerriana.comune.pistoia.it/leggere-raccontare-incontrarsi-2016-2017/ ) e fa parte del calendario di eventi congiunto delle due biblioteche #millemotiviper

[daniele – comune pistoia]

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