forum dell’acqua: «GIUNTA BERTINELLI COMPLICE DEGLI SCANDALI DEL GESTORE»

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Il Vresidente di Publiacqua Vannoni e la Vicesindaco Belliti

PISTOIAAncora una volta “Acqua Bene Comune”  va giù duro nei confronti dell’amministrazione pistoiese. Con delibere dell’Autorità Idrica Toscana alla mano il comitato smentisce nuovamente le precedenti dichiarazione del vicesindaco Belliti.

In sostanza il movimento dell’acqua aveva già rimproverato alla giunta di non aver intrapreso azioni legali contro il monopolista del servizio idrico per i mancati investimenti (parliamo di decine di milioni di €) pregressi e di mentire quando afferma che dal non ci saranno più i pagamenti anticipati in tariffa per i nuovi investimenti: infatti la nuova bolletta prevede una componente di costo obbligatorio che si chiama Fni (Fondo Nuovo Investimenti). Adesso si aggiungono ulteriori elementi:

Il presidente di Publiacqua, potere forte Pd e lobby renziana [Il Tirreno 20.9.2014]
Il presidente di Publiacqua, la lobby renziana da sempre potere forte Pd [Il Tirreno 20.9.2014]
La bolletta che paghiamo e pagheremo fino al 2021 data di scadenza dell’affidamento del servizio all’attuale Gestore Publicqua è stata votata e quindi approvato dal Comune di Pistoia rappresentato dall’Assessore Belliti nell’aprile del 2014.

La nota inviata dal Comune di Pistoia (rivedi qui) nella quale si afferma che il Comune si sarebbe limitato ad approvare l’aggiornamento tariffario solo 2014-2015 senza aumenti contiene due elementi in contraddizione con quanto scritto nella stessa delibera numero 6/2014 del 24 aprile. Tale delibera infatti contiene l’approvazione del piano economico e finanziario (il costo della bolletta) non solo per gli anni 2014-2015 ma fino alla fine dell’affidamento del servizio al gestore datato al 2021.

La delibera a pagina 12 punto b (vedi e scarica quin.d.r.) recita di approvare: “i prospetti di piano economico finanziario (fino al termine dell’affidamento)”, quindi non solo per gli anni 2014 e 2015. Per il solo parametro ϑ (teta) – moltiplicatore tariffario – ci si riferisce al 2014-2015. La seconda imprecisione riguarda i mancati aumenti che il Comune afferma di aver approvato nella suddetta delibera. L’allegato 2 approvato dalla stessa Belliti come parte integrante della delibera n 672014 (pagina 12 punto b della stessa) indica che i ricavi tariffari passano da 199.180.776 del 2014 a 214.091.516 del 2015 prevedendo quindi aumenti per gli utenti del 7% rispetto all’anno precedente.

Il dibattito democratico ha bisogno di verità e di trasparenza come presupposto per ogni processo di partecipazione e di leale confronto.

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