PISTOIA-MONTAGNA. Continuano incessantemente gli incontri di Maurizio Carrara, uno dei nostri candidati alla Camera, sta girando molto nel territorio del Collegio elettorale per conoscere ed ascoltare tutti quanti desiderano esprimere opinioni e suggerire soluzioni. Per due giorni di seguito ha scelto di battere la nostra montagna pistoiese, “da sempre messe da parte ma che per noi tutti é importantissimo collegare alla piana” dicono i coordinatori del partito. Al pranzo conviviale, ideato appositamente da Forza Italia Pistoia e provincia presso l’hotel Il Cacciatore, per incontrare proprio i cittadini e le nostre realtà montane, in compagnia anche degli altri candidati Barbara Masini e Andrea Maestrini, Carrara ha speso parole sentite ed importanti.
“La politica è prima di tutto servizio, e non mestiere. Io di mestiere faccio l’imprenditore, non ho ambizioni di poltrone, ho deciso di candidarmi dopo lunga riflessione perché in un futuro prossimo, vorrei vedere un Paese migliore- e aggiunge – qui in montagna, in particolare si è sentito il peso dell’immigrazione, ma è stato portato in luce nelle dovute sedi il problema della emigrazione, della fuga dei giovani perché senza prospettive future? No. E questo non va bene”
Carrara ha parlato, inoltre, ai presenti, taluni appartenenti al mondo della scuola, del commercio e realtà importanti, della necessità di rilancio turistico e di valorizzazione della montagna, attraverso iniziative e promozioni che -andavano già inserite (magari) nel progetto Capitale della cultura 2017, di cui la nostra montagna non ha fatto parte, ne è stata neppure menzionata- ha finito di puntualizzare.
“Ho sottoscritto con la mia candidatura il programma politico di Forza Italia, in coalizione, che contiene ricette essenziali per rialzare per la mia parte, questo Paese. E se sarò eletto sarò la vostra rappresentanza a Roma, porterò con me tutti voi, le istanze di tutto il territorio, e la montagna con le sue problematiche legate all’ambito sanità, che è urgente, del turismo e quello delle infrastrutture, altrettanto importanti.
Molte promesse fatte in precedenza (a tutt’oggi) non sono state onorate. Risorse dalla Regione toscana non ne arrivano, l’area Montana non viene amata come merita, e niente è stato fatto per darle visibilità nell’anno della cultura. Una bella opportunità mancata, diciamolo pure. Dovere mio sarà di portarle ad un tavolo importante, a quello dello Stato centrale, per aiutare il territorio a cui appartengo ed a cui tengo molto ”
Inoltre, per finire, Carrara ha puntato nuovamente il dito sulle tasse e sulla ripresa economica che deriverebbe dalla Flat tax, anche per le condizioni montane, possibile solo con Forza Italia al Governo.
Anche Masini e Maestrini hanno espresso parole di sostegno ad una comunità che sente tutto il peso dello scollegamento alla città e si va sempre più spopolando. “Pensare quindi ai giovani, al lavoro con idee e nuove prospettive ed alle imprese con incentivi, per far rivivere questo bellissimo nostro pezzo geografico come lo è la montagna pistoiese, si rende necessario”
“ Vorrei portare la voce degli ultimi, di chi ha perso fiducia perché non crede più a nessuno, tradito da promesse fatue- riprende poi Carrara- Il Lavoro ( appositamente maiuscolo)non lo si crea con un decreto, ma con agevolazioni alle aziende, con il defiscalizzare le assunzioni, con meno pressione fiscale e meno lungaggini burocratiche per le attività commerciali. Liberare l’economia, soprattutto per le aree montane, ritrovare il valore dell’artigianato locale, della gastronomia e della ospitalità di livello, oggi è l’unica uscita sensata da capire ed attuare per poter rinascere. Leggi importanti in questi anni sono state fatte- conclude- di cui anche io, personalmente, sono contento, come i diritti civili, il femminicidio ed il fine vita. Ma su “come vivere “ l’hanno mai detto? Perché prima di scegliere come morire bisognerebbe dare possibilità di vita, almeno decente”
La giornata in montagna si è protratta incontrando altri cittadini e categorie economiche in varie zone, non poteva mancare una visita in forma privata alla Dynamo Camp, una realtà davvero importante che Carrara sente molto, con una sensibilità che da sempre dimostra per questi ambiti.
