PISTOIA. «Il gioco è il lavoro del bambino» recita una famosa citazione. Ed allora, in un momento dei periodi più difficili, come quello appena trascorso, abbiamo pensato a qualcosa che servisse a strappare un sorriso ai bambini meno fortunati, ed aiutarli a divertirsi e giocare.
L’iniziativa nasce all’inizio del lockdown, da un’idea di Matteo Vitale (coordinatore giovani FI), Antonella Gramigna (direttivo provinciale Comunicazione e web) e Andrea Maestrini ( coordinatore FI pistoia) in collegamento con Annalisa Volpini (coordinatrice FI Agliana) che hanno supportato molto l’iniziativa, per sostenere le famiglie in difficoltà nel poter comprare i giochi ai propri figli a causa del Covid.
Un progetto che vuole essere anche educativo, come lo è non sprecare i giocattoli che non vengono più usati, diventando così un atto d’amore verso un altro bambino, che contribuisce sia alla sua gioia, ma anche a quella dei bambini che li hanno regalati, che impareranno, sperimentandola, la bellezza dell’atto del “donare”.
Un idea divenuta “progetto”, sicuramente da riproporre durante gli anni, che ha avuto il plauso anche dal coordinatore regionale On. Stefano Mugnai.
Oggi è terminata la raccolta, le adesioni sono state davvero tantissime, e adesso attiveremo azioni per la consegna ai bambini e alle famiglie, sia secondo segnalazioni o proprie conoscenze dirette, sia attraverso il raccordo con associazioni locali di indirizzo diretto alla infanzia e adolescenza.
Importante dire che tutti i giochi consegnati sono stati controllati e sanificati, com’è giusto fare.
Vedersi recapitare un gioco, forse non cambierà la situazione difficile in cui versano tante famiglie, magari però farà nascere un sorriso. Questo è stato il nostro unico intento.
“Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno aderito, e collaborato” dicono i coordinatori.
[gramigna — forza italia]