forza italia. IL DIPARTIMENTO TUTELA MADE IN ITALY HA INGRANATO LA MARCIA

Positivo bilancio per il gruppo regionale toscano guidato dalla pistoiese Antonella Gramigna

Uno degli incontri in remoto

PISTOIA. Il Dipartimento Tutela Made in Italy, affidato come responsabilità ad Antonella Gramigna dal Commissario, Sen. Massimo Mallegni, nuova guida del Coordinamento regionale toscano Forza Italia, ha ingranato la marcia.

Del resto, era questo l’intento di chi ha preso per mano, letteralmente, la guida di questo gruppo regionale toscano, creando una forte squadra con uno staff Comunicazione guidato da Edoardo Nitti, 28 dipartimenti, alcuni collegati tra loro, che stanno lavorando sodo su tematiche importanti.

Tematiche delle quali, appunto, il Made In, che rappresenta un fiore all’occhiello per Forza Italia, che all’inizio di questa legislatura, ha presentato una proposta di legge per l’Istituzione del Ministero per la tutela, la promozione e il commercio internazionale dei prodotti italiani, e Dipartimenti regionali.

Cosa ripresa e risollecitata da Antonella Gramigna, in un documento consegnato ai vertici del partito.

È proprio nell’ottica di Partito aperto, di ascolto e proposta, di inclusione e partecipazione, che è stato pensato questo progetto di inclusione delle diverse espressioni di ogni ambito che riguardi la cultura, la tradizione e la bellezza toscana, con la sua artigianalità, e le innumerevoli PMI. Idea che ha trovato ampio consenso anche in Mallegni, che afferma: “Non dobbiamo inventare nulla è tutto scritto sapientemente nel libro di Berlusconi L’Italia che ho in mente, in cui viene indicata la linea politica per Forza Italia e il futuro possibile per l’Italia! Un compito difficile e impegnativo che oggi più di ieri risulta essenziale per ridare alla nostra gente, che in molti casi non crede più nella politica e quindi non va a votare, un appiglio per tornare a credere in qualcosa”.

Antonella Gramigna

Mercoledì 23 prossimo il Dipartimento “Tutela del Made in Italy”, chiuderà la serie di incontri del 2020, ai quali hanno partecipato l’Associazione Made in Tuscany, portavoce di ben 480 aziende, i professionisti Marco Baldocchi, e la sua genialità nella comunicazione attraverso il Neuromarketing, Jacopo M. D. Affinati, Managing Director di Gaia srl, con l’export in Usa e Paesi asiatici. Saranno presenti due esperti nel settore Food, che operano in Toscana, legati alla Unione Regionale Cuochi toscani: lo chef stellato Filippo Saporito, de La leggenda dei Frati a Firenze- Villa Bardini, e la chef Sara Barbara Guadagnoli.

Entrambi parleranno della cucina toscana doc, e le sue rivisitazioni. Altra ospite sarà Paola De Blase, enologa de I Veroni (Consorzio Rufina) con la quale si parlerà di vinificazione e qualità delle produzioni toscane.

L’abbinamento vino e cibo, le nostre eccellenze di bontà e di qualità, molto amate all’estero, ed anche da noi, diciamolo, nel nostro Paese, saranno l’occasione per continuare quel filo conduttore che riguarda l’artigianalità toscana e le sue eccellenze da tutelare e preservare, oggi ancor di più con leggi ad hoc.

Gli incontri, che hanno avuto centinaia di visualizzazioni, per interesse al tema, continueranno a Gennaio, con ulteriori espressioni del Made in Tuscany.

Antonella Gramigna — Dipartimento Tutela Made in italy FI toscana

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