PRATO. “La Prefettura di Prato segua l’esempio di quella di Milano e vieti la manifestazione di Forza Nuova in programma il 23 marzo”.
È quanto chiedono i consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti, dopo che a Milano è scattato il divieto ufficiale per la manifestazione che era stata annunciata da un altro gruppo neofascista, CasaPound, sempre il 23 marzo.
“È un anniversario caro a queste organizzazioni antidemocratiche — continuano Fattori e Sarti — che segna i 100 anni dalla fondazione dei Fasci di combattimento. Queste organizzazioni dovrebbero essere sciolte nel rispetto della Costituzione e della legge italiana.
Eppure così non è ed ogni volta dobbiamo ascoltare l’appello, proprio da parte dei neofascisti, alla libertà di espressione. Ma anche la libertà di espressione ha un limite costituzionale quando veicola messaggi violenti e l’istigazione all’odio razziale, come nel caso di Prato, dove Forza Nuova intende legare la nefasta ricorrenza ad una sorta di guerra etnica contro la popolazione cinese”, concludono i consiglieri di Sì-Toscana a Sinistra.
[segreteria sì toscana a sinistra]