AGLIANA. Domani, domenica 26 aprile, finirà la stagione regolare della serie B femminile, girone A: il Real Aglianese, penultimo in classifica con 18 punti assieme al Caprera e allenato dal duo Armando Esposito-Alfredo Maniscalco, sarà di scena, a partire dalle ore 15 a Genova, sul campo del fanalino di cosa Ligorna, squadra già retrocessa.
Obiettivo: vincere e sperare di classificarsi in terz’ultima posizione. Ciò accadrebbe se il Real facesse meglio del Caprera, che scenderà in campo a Castelfranco di Sotto, contro rivali già salve.
Restando così le cose, invece, il Caprera sarebbe terz’ultimo per un solo gol di vantaggio nella differenza-reti. Ergo, disputerebbe lo spareggio-salvezza da una posizione di vantaggio, ospitando in Sardegna le neroverdi aglianesi.
Per il Real, oltre al danno (tecnico) la beffa (quarta trasferta stagionale in terra sarda, ovvero un altro brutto colpo per le casse societarie). La speranza è che, “una tantum”, tutto giri a dovere, in un’annata che definire tribolata può apparire un eufemismo.
Dapprima ha pagato lo scotto al noviziato in categoria, con errori da parte della squadra, ma non solo (soprattutto della dirigenza, mostratasi fragile fragilissima), poi è parsa decollare, appena liberatasi di alcune zavorre, infine ha risentito, com’era logico aspettarsi, della scarsa propensione agli allenamenti delle calciatrici, che hanno perduto un’occasione più unica che rara per far sbocciare la loro carriera.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, diceva quel tale. Aveva e ha ragione. Resta intesi che crediamo nei miracoli… sportivi: forza Real, allora. Nonostante tutto.