FRA STRAPPI E CAZZOTTI IN FAMIGLIA

Botte da orbi
Botte da orbi

PISTOIA. Cominciamo con il dire che “destra” e “sinistra” sono “non categorie” che solo in Italia continuano a esistere: perché ,appunto, siamo in Italia.

Velocemente ci spostiamo sulla nostra piccola realtà locale dove uno Sturm und Drang (sconvolgimento ed impeto) si è abbattuto sul centrodestra in Pistoia.

Questo ci induce a pensare il recente risultato in-popolare delle elezioni (nomitation, ovvero candidature) alle Provinciali.

L’osso gettato alle componenti minimali è stato raccattato e il danno è stato fatto, secondo l’inesausto principio del dìvide et ìmpera.

Il Pd in provincia di Pistoia ha stravinto le sue “fasulle” elezioni perché ha di fatto distrutto l’opposizione – ma sembra che a sua volta si sia autodistrutto, vista la misera fine dei renziani.

Ha distrutto anche quella parte che pensava di poter, da opposizione (vero Bartolomei?), ricavarne qualche vantaggio. Quale lo vedremo.

È innegabile che il Pdl in Provincia di Pistoia non esiste più. La vittoria di Anna Maria Celesti con i voti catto-comunisti e la “nobile defunzione” di Patrizio La Pietra, rappresentante di Fli-An, sono lì a testimoniarlo.

La domanda è: cui prodest, a chi giova? A ben vedere giova a tutto quel mondo politico che intelligentemente – in termini politici – può e deve ricompattarsi basandosi su un innegabile presupposto: la sinistra si pugnala quotidianamente al suo interno per sola spartizione del potere fine a se stesso o di quello che ne resta, sulla nostra pelle; mentre la sua opposizione può riaggregarsi su valori e principi che la rendano “pulita” davanti alla gente, stufa di picchiatori “alla Circolo-Garibaldi” (che hanno bisogno di una donna-compagna o di una compagna-donna) solo perché uno dissente, a prescindere dalla ragione o dal torto. Querela in arrivo? Guardate, noi ce ne intendiamo. Non di querele, di “vecchi” compagni!

Ben venga dunque la “resa dei conti” dentro il Pdl-Fi-Fli/An. Non è mai troppo tardi.

Bisogna bere l’amaro calice fino in fondo, per poi risalire alle stelle!

Auguri di non “rimanere” nelle “stalle”.

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P.S. – Ieri pomeriggio il tran-tran dei chiarimenti è andato avanti – ci dicono – a oltranza.

Gli uomini del fu-gruppo Pdl si sono confrontati fino a tardi e, si diceva, avrebbero fatto una conferenza stampa stamattina, 16 ottobre. Poi sembra che abbiano fatto le ore della sera e abbiano deciso di rinviare la conferenza ad altra occasione – da decidersi oggi in giornata o domani.

I tronchetti in corso sarebbero: 1. Tomasi; 2. Celesti-Sabella; 3. Capecchi-Semplici. Le entità 1 e 3 non hanno ancora deciso verso quale quadrante si indirizzeranno. Più stabile il gruppo di centro, il 2.

Ma se qualcuno piange, altri – ci ricordano – non ridono. È stupefacente osservare che tutti, a Pistoia, tranne Bertinelli, sono renziani: ma i renziani sono stati tranciati di netto dalle Provinciali-farsa.

Si ha quasi l’impressione (al di là della lotta per il potere, tanto spregiata dal Pd in nome del bene comune…) che il Pd stia aspettando un ribaltone improvviso di Renzi per… reimbarcarsi su un altro carro di vincitore inconcludente (come del resto tutti gli augusti gladiatori di quel partito).

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