
FIRENZE. Via libera della giunta alla proposta di legge che, come è stato fatto per l’E45 interrotta nell’aretino, prevede un sostegno finanziario per le aziende e le attività economiche e produttive affacciata sulla Porrettana nei comuni di Sambuca Pistoiese e Pistoia.
La strada, principale alternativa all’autostrada tra Bologna e Firenze, è stata interrotta infatti il 2 febbraio scorso da una frana a Pavana, con evidenti disagi per chi ha un’attività economica nonostante le iniziative prontamente attivate dalle amministrazioni locali dell’Alto e Medio Reno e della vallata della Limentra.
La frana si era verificata a seguito delle piogge che tra il 1 e il 3 febbraio hanno interessato la Toscana e per cui, il 7 febbraio, è stato dichiarato dal presidente Rossi lo stato di emergenza regionale. Ad oggi, a tre mesi dall’interruzione, i lavori non sono stati avviati e il traffico che transitava sulla Porrettana è stato dirottato sui pochi percorsi alternativi esistenti, che non possono però rappresentare una valida alternativa.
Una volta approvata la legge — anzi, la modifica ad una legge che già esiste: quella per l’interruzione dell’E45 nell’Aretino – la giunta determinerà il sostegno finanziario alle imprese con un successivo atto.
Ad essere considerata sarà la misura del decremento del fatturato dopo il 2 febbraio e fino alla completa riapertura della strada, non oltre comunque il 30 giugno 2019.
Le risorse già stanziate a suo tempo per i comuni di Sansepolcro e Pieve Santo Stefano sono giudicate sufficiente per garantire anche il ristoro alle aziende lungo la Porrettana pistoiese.
[fortini — toscana notizie]