FRANCISCO SANCHO DA CUTIGLIANO A PIAN DEGLI ONTANI

Francisco Sancho

PIAN DEGLI ONTANI. Francisco Sancho Fernadez è un catalano di Barcellona trasferitosi nel 2008 in Italia a Vicenza.

Ha la vocazione del “pellegrino”: camminare, come stile e metafora della vita.

Darsi degli obbiettivi e cercare di giungere alla metà, con pazienza e perseveranza.

Andare avanti sempre e comunque fino al traguardo, affrontando le difficoltà che il cammino-vita può in qualsiasi momento riservare e che indurrebbero a desistere.

Potrebbe sembrare una “gara” e in parte lo è, ma la competizione non è con gli altri ma solo con te stesso cercando tutti i giorni di fare un qualcosa di più, provando a superare i propri limiti e cercando di migliorare.

Francisco Sancho, come scrive nel suo libro Sette stagioni uno zaino e tanta Provvidenza, ha bisogno dello zaino e della pazienza del cammino, di avere sete e fame, di piantare la tenda, di silenzio, di strade senza parole, per ritrovarsi e ritrovare il gusto delle cose essenziali.

La locandina

“Ho bisogno che tutto questo mi strappi fuori dalle comodità in cui ogni giorno mi adagio. Ho bisogno che tutto questo mi liberi dal dormiveglia e mi ridoni il gusto della vita”.

Con questa consapevolezza e aiutato dalla Fede in Dio tra il 2015 e il 2016 ha percorso 13.000 km sui cammini di tutta Europa unendo e passando dai più importanti luoghi di culto cristiano del medio-evo: Jasna Gora, Czestochowa, Santiago di Compostela, Roma, Assisi, Tours, Lourdes, Oviedo e tanti altri.

Nel suo lungo cammino ha attraversato a metà novembre del 2015 anche la Montagna Pistoiese, toccando le località di Cutigliano, San Marcello e Pontepetri.

Questo piccolo pezzetto di terra, gli è rimasto nel cuore, come lui stesso ci confida durante una visita alla mostra fotografica allestita nel Palazzo dei Capitani di Cutigliano tra il 18 agosto e lo scorso 3 settembre.

Poche battute di circostanza sono sufficienti per entrare in sintonia con Francisco e percepire la serenità e pace che lo pervade.

Domani, martedì 5 settembre si sposterà per una serata nella vicina Pian degli Ontani, nella chiesa di Ss. Maria e Cirillo di Piazza dell’Acerone, dove alle ore 21 “donerà” ai presenti, coadiuvato dalla proiezione di un video, la sua esperienza di “cammino”.

[Marco Ferrari]

La mostra di Fancisco Sancho a Cutigliano

I “ferri del mestiere”

La copertina del libro

Dal libro “Sette stagioni uno zaino e tanta Provvidenza”
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