FRATELLI D’ITALIA: «LA MONTAGNA CONTINUA A FRANARE»

San Marcello Pistoiese [foto web]
MONTAGNA PISTOIESE. “Rimango basito quando ricevo certe segnalazioni: mi chiedo ancora cosa stia aspettando la politica per intervenire e mettere ai ripari certe situazioni di pericolo, frutto di una mala gestio per troppi anni sottovalutata. Il partito Fratelli d’Italia lavora per la gente e tra la gente: saremo in prima linea nei consigli provinciali e regionali per portare all’attenzione delle istituzioni certe problematiche. La montagna, per esempio, non può essere lasciata la sola.  Faremo di tutto per eliminare certe problematiche. In tutto questo, però, mi chiedo quale siano stati gli importanti interventi di Rossi e Vanni. Ad oggi non ne ho contezza.”

Avv. Francesco Cipriani, Coordinatore comunale del partito di Pistoia

“Strada Regionale 66, la montagna sta franando, dopo gli ultimi lavori  eseguiti:  Parla l’assessore provinciale Mari che dichiarava nel 2014: “In questi anni spesi sulla ’66’ 12 milioni di euro” ripreso da cronaca la nazione.”.

Leggo con piacere gli articoli che l’architetto Prioreschi da anni porta avanti: una informazione sullo stato della 66 strada non veloce che collega la piana di Pistoia alla montagna bassa,  per intendersi Pistoia- La Lima, come dicono alcuni noti compagni del PD, caro architetto la stimo  e la incoraggio a proseguire nella sua battaglia, ma risultati ne abbiamo visti il giusto, anzi per la 66 punti.

Nei mesi scorsi abbiamo  visto rifare il manto stradale su alcuni tratti del Reno  e nei centri delle frazioni che tale strada attraversa (dove secondo me non necessitavano) e niente dove occorre, ( le rammento la sua grande raccolta fotografica delle buche)  oltre alla non manutenzione della strade, non vi è nessun tipo di manutenzione del bosco che costeggia la strada; Provincia e Regione dicono che non è più compito suo, che strada è passata ad A.N.A.S. e questa ultima non interviene sino a passaggio definitivo, e così passa il tempo e noi si resta in questa situazione, anzi peggiora giorno dopo giorno, nei comuni dove il colore politico è cambiato il cambiamento si inizia a vedere, dove chi ci governa da tempo immemorabile è sempre lo stesso no, continuiamo nella lotta tra breve ci sarà le votazione per il rinnovo del consiglio regionale vediamo se iniziamo il cambiamento, ma nel frattempo?

Nel frattempo dovremmo spingere i nostri amministratori a battere i pugni sui tavoli dove si decide e con gli attuali attori non ci spero e lo dimostra la frana a Campotizzoro, la strada che sta scivolando a valle dopo San Marcello, la situazione dei ponti che ci sono lungo la 66, l’erba che non viene fatta, i guardrail in condizioni pessime e non in regola muri di retta franati e chiusi con le fettuccine bianche e rosse, in alcuni posti pericolosissimi non esistono nemmeno, ma andiamo avanti, continuiamo a farlo presente”

Giorgio Fabbri, portavoce FDI San Marcello – Pisteglio

Per quanto concerne le strade di gestione provinciale, anche il circolo di Fratelli d’Italia del Comune di Abetone Cutigliano, esprime la propria opinione: la SR66 arteria che collega la nostra montagna con il Capoluogo, nonostante i lavori di adeguamento, versa in condizioni disastrose, sia nelle parti esistenti, che cosa ancor più grave nelle parti di recente ripristino, segno di lavori eseguiti non alla regola d’arte e sperpero dei soldi dei cittadini. La SP20 (Popiglio-Fontana Vaccaia), unica strada in sostituzione alla SP12 e di vitale importanza per il raggiungimento del’ Abetone, da parte degli addetti ai lavori che dei turisti, è lasciata a se stessa, quando invece avrebbe bisogno di cura e attenzione, partendo dal manto stradale e continuando nella sua messa in sicurezza. La strada che dalla SS12 porta al paese di Cutigliano, che non è proprio il miglior biglietto da visita, per i turisti che arrivano. Tutto ciò premesso fa comprendere quanto il territorio della montagna sia lasciato a se stesso e al completo disinteresse della Provincia, incuranti dei cittadini che vi abitano e che transitano spesso e quotidianamente sulle strade, e ancor più sulla natura turistica della montagna, che offrendo una viabilità medioevale per accedervi scoraggia anche il più motivato dei turisti che vuole visitare il nostro territorio.

Il circolo di Fratelli d’Italia di Abetone Cutigliano

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