
FIRENZE. Si sono confrontati ieri, 12 febbraio, al Centro di riabilitazione “Don Carlo Gnocchi” (Scandicci-Firenze) i chirurghi e gli specialisti ortopedici provenienti da tutta Italia sulle fratture del polso.
L’evento è promosso e realizzato dalla struttura organizzativa di “Chirurgia della Mano”, dell’area fiorentina, diretta dal dottor Andrea Vitali, insieme ai suoi collaboratori i dottori Giancarlo Caruso, Laura Martini, Lorenzo Preziuso. L’équipe fa parte del dipartimento chirurgico diretto dal dottor Stefano Michelagnoli.
Le fratture del polso sono le più comuni dell’arto superiore: rappresentano circa 1/6 di tutte le fratture trattate da un dipartimento di traumatologia, il 74,5% delle fratture che coinvolgono l’avambraccio e costituiscono più del 20% delle fratture viste in un pronto soccorso.
Osteoporosi, incidenti domestici, stradali, sportivi e anche sul lavoro possono causare la frattura del polso: una patologia in crescita soprattutto in conseguenza dell’aumento della popolazione anziana.
Il trattamento di questi traumi negli ultimi anni ha subito un grande cambiamento: mentre prima quasi tutte le fratture venivano trattate con il gesso attualmente parte di esse (circa il 10%) necessita di intervento chirurgico.
Da qui l’esigenza di un confronto a tutto campo sulle esperienze condotte nelle diverse sale operatorie italiane e sulle innovative tecniche introdotte per curare questa importante patologia.
[ponticelli – coordinamento ufficio stampa azienda usl toscana centro]