FRONTE DEL NO PER IL PARCO EOLICO SUL MONTALBANO

Nuovo profilo del Montalbano?
Nuovo profilo del Montalbano?

QUARRATA. In tempi non sospetti (il 3 febbraio scorso – vedi) Linee Future dette notizia di un incontro svoltosi in Regione Toscana sull’ipotesi di installare o meno sul Montalbano alcune pale eoliche. L’incontro richiesto dalla Regione ci sarebbe stato e sarebbe servito a valutare le varie ipotesi in campo vista la richiesta da parte di una azienda milanese (la Fera S.r.l.) di piazzare – come effettivamente ha fatto – delle centraline anemometriche sul crinale del Montalbano per studiare le caratteristiche dei venti della zona.

La Fera (Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative), azienda che opera dal 2001 nel settore delle energie rinnovabili che vende l’energia elettrica che produce esclusivamente da fonti rinnovabili fino ad ora in Toscana ha realizzato il parco eolico Vento di Zeri in provincia di Massa Carrara e la Fattoria Eolica di Santa Luce in provincia di Pisa. Tra i prossimi obiettivi ci sarebbe a quanto pare quella di posizionare dieci pale eoliche da 120 metri di altezza fra i Comuni di Quarrata, Vinci, Lamporecchio, Serravalle e Carmignano.

Contro l’ipotesi della realizzazione di questo parco eolico da poche settimane è sorto il Comitato Tutela Montalbano, promosso dall’associazione Montalbano Domani, attiva a Vinci da diversi anni e impegnata nella tutela del territorio.

Il Comitato che ha anche creato un blog allo scopo di “sensibilizzare l’opinione pubblica e capire se l’installazione di un parco eolico sul Montalbano possa essere la soluzione giusta per ricavare energia da fonti rinnovabili” – vedi qui – si è fatto promotore anche di una lettera inviata ai Sindaci del Patto del Montalbano (e quindi anche ai Comuni di Quarrata e Serravalle Pistoiese), ai Presidenti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia e al Presidente della Giunta Regionale Toscana

Questo il testo integrale:

Comitato Tutela del Montalbano
Comitato Tutela del Montalbano

Il Massiccio del Montalbano ha una storicizzazione di oltre 30 secoli, ospita manufatti medicei e lorenesi come il Barco Reale Mediceo e 8 ville medicee, di recente riconosciute come patrimonio dell’Umanità, caratterizzato da un paesaggio agro-silvo-pastorale di eccezionale valore come testimoniato dall’inserimento del Comprensorio nei Paesaggi Rurali Storici della Regione Toscana e nel catalogo dei Paesaggi Rurali Storici effettuato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Detto territorio nei prossimi 10-20 anni ospiterà un numero enorme di turisti da tutto il mondo, come è stato ribadito dal progetto europeo recepito dalla Regione Toscana, con la creazione degli Osservatori Turistici di Destinazione.

La notizia è apparsa a molti inverosimile considerata l’eccellenza e il pregio paesaggistico del Montalbano e quindi un gruppo di associazioni e cittadini ha tenuto alcuni incontri per approfondire l’argomento e per decidere quali iniziative intraprendere per tutelare in nostro territorio andando alla costituzione del “Comitato Tutela Montalbano”.

Si ritiene che la produzione di energia elettrica mediante fonti rinnovabili sia la strada idonea a garantire il fabbisogno sempre crescente di energia, ma è necessario garantire che la collocazione di tali impianti sia in zone a scarso impatto ambientale, salvaguardando sempre quelle condizioni che costituiscono il carattere prioritario di un territorio e fonte di reddito per le precipue attività turistico-ambientali.

Il “Comitato Tutela Montalbano” chiede quindi ai Sindaci del Patto del Montalbano, ai Presidenti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia e al Presidente della Giunta Regionale Toscana di sapere

– Se ha fondamento la notizia circa la possibilità di costruire un “Parco Eolico” sul crinale del Montalbano

– Se il Piano Paesaggistico Regionale, approvato di recente dalla Giunta Regionale Toscana e in approvazione al Consiglio Regionale, preveda l’impossibilità di costruire sul Montalbano Parchi Eolici di grandi dimensioni

Il “Comitato Tutela Montalbano” intende vigilare con attenzione e continuità perché scelte politico-amministrative che non coinvolgono i cittadini stravolgano i caratteri fondamentali del Montalbano.

Comitato Tutela Montalbano

Alle domande formulate dal Comitato Tutela Montalbano, nei giorni scorsi ha risposto sulla stampa il sindaco di Vinci Alberto Casini che ha smentito la notizia. “Con gli altri Comuni dei Patto del Montalbano interessati ovvero Serravalle Pistoiese, Lamporecchio, Quarrata e Carmignano – ha detto – abbiamo incontrato l’assessore Bramerini per fare il punto”. Il sindaco ha annunciato che è stata preparata, pronta per essere firmata dai sindaci, una osservazione al Piano Ambientale Energetico regionale dove sarà ribadito il no delle amministrazioni comunali.

Giovedì 3 aprile intanto alle 21 nella Sala Incontri presso la Casa del Popolo di Vinci (in via Roma) il comitato Tutela Montalbano ha organizzato un incontro pubblico che vede tra gli invitati anche gli amministratori aderenti al “Patto del Montalbano”. Nell’occasione sarà approfondito il tema di una eventuale installazione di un parco eolico industriale sul Montalbano.

Contro il progetto della Fera è sceso in campo anche il sindaco di Lamporecchio Giuseppe Chiaramonte che ha scritto una lettera, approvata anche dal sindaco di Quarrata Marco Mazzanti. Ieri sera intanto il Pd di Quarrata ha organizzato un incontro con la presenza del consigliere regionale Fabio Roggiolani e in cui è stato affrontato il tema attuale delle energie rinnovabili.

andreaballi@linealibera.it

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