PISTOIA. È una voce, ma una voce piuttosto ‘ferrata’. Ci sussurra che ieri pomeriggio al San Jacopo sarebbe scoppiato un nuovo principio di incendio.
Non è ancora passata la “sindrome del cavo” – infatti è da martedì scorso che, dove si era verificato l’altro inconveniente, si sta lavorando senza interruzione e (sembra) senz’essere ancora venuti a capo di niente, fra masse di cavi che penzolano dai soffitti –, non è ancora passata quella sindrome, dicevamo, che compare un altro problema di cui forse è meglio non fare parola.
Stavolta il fuoco si sarebbe appicciato nella palazzina dell’economato e servizi, sul reto del San Jacopo, e – ci dicono – al piano terra: sembra in una delle stanze ancora occupate dalle maestranze che stanno operando nel nuovo problematico ospedale pistoiese.
Di più non sappiamo e perciò non possiamo dire. Hanno solo aggiunto alla confidenza che la questura avrebbe apposto i sigilli all’ambiente interessato dal fuoco.
Che significa? Corto circuito? Surriscaldamento dei cavi? O altro ancora da definire meglio?
Per saperne di più dovremo aspettare.
L.F.
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Per capire meglio vedi La Nazione: http://www.lanazione.it/pistoia/cronaca/2014/02/21/1029007-incendio_doloso_jacopo_denunciato_operaio_della.shtml?utm_source=mrsend&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter&userid=NL3869