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PISTOIA. Giovedì 15 febbraio alle ore 21, presso il circolo Bugiani, in via Erbosa 12, si terrà un incontro pubblico sul tema delle politiche sanitarie nazionali e regionali, organizzato da Potere al Popolo Pistoia.
Parteciperanno all’incontro i candidati alla Camera dei deputati Enio Minervini, lavoratore della sanità pubblica e rappresentante RSU della Fondazione Toscana G. Monasterio e Giulia Ponti, attivista nei movimenti di difesa della sanità pubblica candidati alla Camera dei deputati, con l’intervento e la partecipazione del dottor Paolo Sarti, medico ed esponente del gruppo consiliare regionale di “Sì Toscana a sinistra”.
Inoltre, sono invitati rappresentanti di movimenti civici e organizzazioni sindacali di base, impegnati da anni contro i ripetuti attacchi contro accessibilità, gratuità ed efficienza del sistema sanitario nazionale e per una seria politica di investimenti, assunzioni e potenziamento del servizio.
L’assistenza sanitaria pubblica, uno dei più significativi indicatori del livello di civiltà di un paese, è da anni sottoposta a scelte gestionali e interventi legislativi che ne stanno snaturando la finalità primaria: offrire un servizio di qualità a tutti, senza distinzioni di classe e provenienza geografica, data l’universalità del diritto alla salute. Invece, le politiche nazionali e locali puntano a fare del pianeta salute un territorio aperto al profitto di pochi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: la riduzione delle prestazioni offerte gratuitamente, l’introduzione di pesanti ticket, a fronte di attese spesso insostenibili, l’incremento del numero di assistiti per medico di base, l’apertura di spazi di esercizio privato della professione medica all’interno delle strutture pubbliche, la riduzione del numero di posti letto, la chiusura di interi ospedali hanno determinato un deciso peggioramento della qualità del servizio e un incremento dei margini di profitto della concorrenza privata, vista sempre più spesso come alternativa a un sistema intenzionalmente penalizzato dalle lacune di progettazione politica e di intervento economico pubblico.
A chi non è mai capitato di dover ricorrere a un libero professionista o a una struttura privata, capaci di offrire in tempi rapidissimi quelle prestazioni che, per consapevole scelta politica, i nostri amministratori rendono quasi impossibili nell’ambito del sistema sanitario nazionale?
Sempre di più, per chi se lo può permettere, funzionerà una sanità di serie A, privata e accessibile a pochi, sempre di meno la sanità pubblica, svilita a servizio minimo e spesso insufficiente, sarà in grado di offrire prestazioni adeguate per tutti gli altri. Rischia così di essere minato, nei fatti, il diritto all’assistenza e alla cura, ridotto a merce e dunque sottratto al suo valore etico di servizio universale.
Per confrontarsi con i cittadini su un’emergenza così diffusa (anche qui in Toscana, grazie alle politiche dell’amministrazione Rossi – Saccardi), Potere al Popolo invita tutti i cittadini a partecipare all’iniziativa, portando il proprio contributo di esperienza e le proprie proposte.