MONTECATINI. La notte scorsa i Carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Montecatini hanno tratto in arresto in flagranza di reato T.A. 31 enne, cittadino albanese, con piccoli precedenti di polizia.
Nel corso di mirati servizi finalizzati a frenare la commissione di reati contro il patrimonio, una pattuglia è stata inviata dalla Centrale Operativa a Buggiano, in via Buozzi, dove dei cittadini avevano segnalato al “112” dei rumori sospetti provenienti da un’abitazione attigua.
L’immediato intervento dell’equipaggio, peraltro già in zona, ha consentito ai militari operanti di sorprendere due malviventi all’interno di una abitazione, entrambi con passamontagna, i quali, alla vista dei Carabinieri, prima hanno ingaggiato con loro una colluttazione e poi si si sono lanciati da una finestra posta al primo piano dello stabile.
Uno dei due è riuscito ad allontanarsi, mentre l’altro è stato raggiunto e al termine di un’ulteriore e accesa colluttazione, è stato bloccato e arrestato.
La perquisizione ha consentito di rinvenire, nelle tasche dei suoi pantaloni e in un marsupio, svariati oggetti in oro per un valore complessivo di circa 6mila euro. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che la refurtiva recuperata, in parte era stata trafugata nell’appartamento ove erano stati sorpresi i malfattori e nel quale erano penetrati dopo aver rotto il vetro di una finestra, mentre la restante parte era il bottino di un furto commesso poco prima all’interno di un’abitazione situata nella vicina via delle Gavine, dove i ladri avevano approfittato dell’assenza dei proprietari, penetrandovi sempre rompendo un vetro dei una finestra.
Poco prima, invece, i due avevano tentato anche di entrare in un’altra abitazione in via Pistoiese, sempre a Buggiano e nei paraggi. Lì, dopo aver tagliato la rete di recinzione, i due erano stati messi in fuga dalle grida del proprietario che si era accorto della loro presenza.
A seguito della colluttazione, i due militari operanti sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche presso l’ospedale di Pescia, ove sono state riscontrate loto lesioni giudicate guaribili in sette e dieci giorni.
La refurtiva è stata restituita ai proprietari, mentre il passamontagna calzato dall’arrestato è stato sottoposto a sequestro. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato al carcere di Prato a disposizione della Procura della Repubblica di Pistoia che nella mattinata odierna ha disposto di procedere con rito direttissimo.
Proseguono accurate indagini per addivenire all’identificazione del correo. L’arrestato, coniugato e con prole, risiede a Buggiano e forse calzava il passamontagna per evitare di essere riconosciuto.
[da comunicato stampa]
