FUSIONE DEI COMUNI: CIÒ CHE GLI ALTRI NON DICONO O DICONO MALE

Valdinievole. 1
Valdinievole. 1

VALDINIEVOLE.Benvenuti nel Comune della Valdinievole”: una frase che potrebbe apparire provocatoria o che invece potrebbe semplicemente essere un punto di ripartenza per lo sviluppo delle nostre città. Unione dei comuni, unificazione dei servizi, collaborazione tra le amministrazioni e tante altre belle parole spese negli ultimi anni per dire tutto e il contrario di tutto; non fa eccezione questa tornata elettorale nella quale, nelle settimane scorse ma anche in questi giorni, si è tornati ad affrontare questi temi in maniera superficiale e decisamente con toni da spot elettorale.

L’interrogativo del Movimento 5 Stelle Montecatini e di tutte le altre liste del Movimento in Valdinievole è sempre lo stesso: dove sta la credibilità di questi politici? Chi parla da tempo di Valdinievole facendo riferimento alle strutture dei loro partiti, perché non ha fatto niente fino ad oggi? Ci saranno state sicuramente difficoltà insormontabili, tipo la volontà contraria di chi potrebbe decidere. Chi invece ne sta parlando adesso speriamo almeno si sia informato bene.

A noi fa piacere che le idee promosse dal Movimento vengano prese ed utilizzate perché non sono nostra proprietà, l’importante per noi è che vengano attuate, ma i candidati sindaci che le usano avranno davvero la libertà di attuarle o dovranno rispondere a qualche notabile della città? Perché fino a questo momento la Valdinievole è andata avanti in maniera disorganica, ogni comune, associazione o ente ha mantenuto il proprio feudo di potere senza mai pensare al quadro generale.

Soprattutto, si sono dimenticati di avvertire i cittadini del significato di certe terminologie ed è proprio dalle parole che i pentastellati vogliono ripartire. con la “fusione” due o più comuni scompaiono e ne nasce uno nuovo, corrispondente alla somma dei territori di quelli soppressi.

Valdinievole. 2
Valdinievole. 2

Con “l’unione”, invece, due o più comuni mantengono la loro identità e autonomia ma costituiscono un nuovo ente per gestire in forma associata una pluralità di funzioni di loro competenza che riguardano l’amministrazione generale (dall’anagrafe all’ufficio tributi), la Polizia locale, l’istruzione (per esempio gli asili nido e le mense), la viabilità, la gestione del territorio e i servizi sociali. Va da sé che l’unione fine a se stessa porterebbe semplicemente la creazione di un carrozzone politico sovracomunale con il duplice svantaggio di sperperare altri soldi pubblici e rubare autonomia alle singole realtà comunali attuali.

Quello di cui parla la sinistra da anni o di cui ha parlato nei giorni scorsi la candidata S. Motroni attraverso la lista “Fare per Fermare il Declino” è un percorso di consapevolezza e comunità che non può e non deve partire dall’alto e già parlare di “Comune unico” con leggerezza implica una certa approssimazione di fondo. Servirà partire dal coinvolgere i cittadini, spiegare i vantaggi di questa scelta (possibilità di sforare il patto di stabilità, finanziamenti a fondo perduto, minore spesa di gestione dei servizi, meno spese per politici e politicanti e via discorrendo) ricordando soprattutto che i servizi al cittadino migliorerebbero perché ogni servizio sarebbe controllato centralmente ma distribuito nelle varie zone. Gli uffici attuali non sarebbero chiusi e non ci sarebbero licenziamenti, al contrario questo razionalizzare porterebbe ad aumentare gli orari di apertura degli uffici pubblici.

Il passo successivo dovrebbe essere un referendum comunale, magari valutare prima un passaggio da 11 a 5 comuni (ad esempio: fondere Uzzano con Pescia; Massa con Borgo, Pieve con Monsummano; Lamporecchio con Larciano) per poi arrivare ad un comune unico dopo una successiva valutazione.

La soluzione sta nei principi del Movimento 5 Stelle, trasparenza e condivisione, e nel nome che gli Attivisti locali si sono dati, Valdinievole. L’idea è quella di iniziare a pensare alla Valdinievole come un cuore unico che pulsa all’unisono, con un piano urbanistico, economico, turistico, di smaltimento rifiuti generale che armonizzi lo sviluppo di ogni singola località. Tutto questo in maniera seria e che soprattutto coinvolga pienamente la cittadinanza in questo percorso senza imporre alcuna decisione “dall’alto”.

In ultimo, c’è da sottolineare un aspetto non di poco conto: mentre tutte le varie forze che costellano il panorama politico locale sono divise e perse dietro ai loro problemi locali; non sentirete mai parlare di un vero dialogo o collaborazione, al massimo un coordinamento provinciale e regionale; il Movimento 5 Stelle in Valdinievole è nato come forza unica, è cresciuto come forza unica ed ha tutta l’intenzione di continuare ad essere una forza unica che interagisce sul territorio con programmi ed iniziative comuni.

Info: www.facebook.com/Valdinievole5Stellewww.valdinievole5stelle.it

[comunicato]

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