SAMBUCA. Corre voce che qualche esponente della maggioranza di Sambuca vada dicendo che “Pistoia non ci vuole” riguardo all’ipotesi molto dibattuta di una possibile fusione tra Pistoia e Sambuca. Al di là delle legittime opinioni, vediamo i fatti!
- Per avere un rifiuto bisogna avanzare una richiesta! Non ci risulta che l’Amministrazione di Sambuca abbia fatto richieste formali, in tal senso, al comune di Pistoia.
- Vero è invece, in questo insopportabile sottofondo di chiacchiere e indifferenza, che alcuni consiglieri pistoiesi hanno chiesto alla loro Amministrazione di essere interlocutore e rafforzare la collaborazione con il comune di Sambuca sulla gestione di alcuni servizi, anche in prospettiva di una possibile fusione.
- Vero è che l’assessore al bilancio di Pistoia in audizione alla prima commissione consiliare lo scorso 8 giugno, ha dichiarato interesse per una maggiore collaborazione con Sambuca, rendendosi disponibile ad attivare da subito convenzioni per la gestione congiunta di servizi amministrativi e di valutare altre possibili collaborazioni. Per averne riprova basta leggere i verbali della seduta a cui noi eravamo presenti come auditori, insieme all’assessore Niccolai.
Quindi, sinceramente non conosciamo quali siano le informazioni che inducono a tale affermazione, ma forse sarebbe un atto di trasparenza renderle pubbliche, dato che stiamo discutendo del futuro di un territorio e di chi lo abita.
Gruppo Consiliare
L’Altra Sambuca