fusioni & confusioni. SAMBUCA, PISTOIA E LE DOMANDE MAI FATTE

Castello di Sambuca Pistoiese
Il castello di Sambuca Pistoiese

SAMBUCA. Corre voce che qualche esponente della maggioranza di Sambuca vada dicendo che “Pistoia non ci vuole” riguardo all’ipotesi molto dibattuta di una possibile fusione tra Pistoia e Sambuca. Al di là delle legittime opinioni, vediamo i fatti!

  1. Per avere un rifiuto bisogna avanzare una richiesta! Non ci risulta che l’Amministrazione di Sambuca abbia fatto richieste formali, in tal senso, al comune di Pistoia.
  2. Vero è invece, in questo insopportabile sottofondo di chiacchiere e indifferenza, che alcuni consiglieri pistoiesi hanno chiesto alla loro Amministrazione di essere interlocutore e rafforzare la collaborazione con il comune di Sambuca sulla gestione di alcuni servizi, anche in prospettiva di una possibile fusione.
  3. Vero è che l’assessore al bilancio di Pistoia in audizione alla prima commissione consiliare lo scorso 8 giugno, ha dichiarato interesse per una maggiore collaborazione con Sambuca, rendendosi disponibile ad attivare da subito convenzioni per la gestione congiunta di servizi amministrativi e di valutare altre possibili collaborazioni. Per averne riprova basta leggere i verbali della seduta a cui noi eravamo presenti come auditori, insieme all’assessore Niccolai.

Quindi, sinceramente non conosciamo quali siano le informazioni che inducono a tale affermazione, ma forse sarebbe un atto di trasparenza renderle pubbliche, dato che stiamo discutendo del futuro di un territorio e di chi lo abita.

Gruppo Consiliare
L’Altra Sambuca

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