fusioni-referendum. LA DEMOCRAZIA DEI SOLDI BUTTATI

Fusione dei ComuniFIRENZE. Alle 15 sono chiuse le urne nei sei comuni toscani che ieri e oggi, a gruppi di due, hanno chiamato i cittadini a dire la loro su un’eventuale fusione. I referendum consultivi hanno interessato Capolona e Castiglione Fibocchi in provincia di Arezzo, Castellina Marittima e Riparbella in provincia di Pisa e San Marcello e Piteglio in provincia di Pistoia.

Lo spoglio è in corso. Il primo dato riguarda l’affluenza al voto. I cittadini che più numerosi si sono recati alle urne sono stati quelli di Castiglion Fibocchi (quasi il 71 per cento), ma con Capolona, l’altro comune interessato dall’eventuale fusione, la media scende al 47,69 per cento.

A Riparbella e Castellina Marittima ha votato complessivamente oltre la metà degli elettori (il 51,26%). Solo un elettore su tre si è recato invece ai seggi sulla montagna pistoiese: un po’ di più a Piteglio e un po’ meno a San Marcello.

COMUNE elettori votanti ore 15:00 %
SAN MARCELLO PISTOIESE 6.179 1.836 29,71
PITEGLIO 1.718 703 40,92
totale 7.897 2.539 32,15
RIPARBELLA 1.274 699 54,87
CASTELLINA MARITTIMA 1.662 806 48,50
totale 2.936 1.505 51,26
CAPOLONA 4.318 1.654 38,30
CASTIGLION FIBOCCHI 1.740 1.235 70,98
totale 6.058 2.889 47,69

In tutta la Toscana dal 2012 sono già stati diciassette i referendum che si sono svolti in comuni che avevano deciso di fondersi. Nove hanno detto sì e per otto la fusione c’è già stata: Abetone e Cutigliano lo faranno dal 1 gennaio 2017. I comuni di tutta la regione sono così passati da 287 a 279 (e saranno 278 tra pochi mesi). Otto referendum sono stati invece bocciati.

[toscana notizie]

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