
MARLIANA. “Sogno un mondo in cui si possa viaggiare liberamente”. Così diceva Gabriele Del Grande presentando nel 2014 a Venezia il documentario “Io sto con la sposa”. Ho iniziato dalle parole di Gabriele che rappresentano in questo momento il segnale più forte per esprimere la richiesta al Governo della Turchia di liberare Gabriele.
Rimaniamo meravigliati ed al tempo stesso indignati per quanto succede ad un “testimone del mondo” che viene trattenuto in isolamento senza nessuna possibilità di comunicare con la sua compagna, con i suoi genitori e soprattutto senza sapere di cosa è accusato.
Gabriele stava facendo proprio il “testimone del mondo” nel raccogliere testimonianze sulla guerra al confine della Siria: e allora l’informazione deve essere fermata? Deve essere nascosta la verità? Deve essere impedito il diritto/dovere di denunciare tutti i soprusi che quotidianamente tante persone, bambini, donne ed anziani subiscono?
Non è chiudendo la bocca o negando la libertà che la Turchia possa identificarsi in uno stato civile e democratico. Non dobbiamo mollare la presa, questo è il momento di far sentire la nostra voce a Gabriele. Pressiamo il Governo Italiano affinché non ci sia un solo momento in cui la diplomazia non sia presente nella richiesta
Chiediamo il massimo impegno delle nostre rappresentanze diplomatiche in Turchia ed un intervento urgente del Ministro degli Esteri perché Del Grande venga immediatamente rilasciato e rimpatriato. Siamo vicini a Gabriele e alla sua famiglia e speriamo di poterlo riavere presto tra noi.
#GabrieleDelGrandelibero
Marco Traversari
Sindaco di Marliana