«GANGALE E CIALDI: IL COMUNE NON LI ABBANDONI»

QUARRATA. Ormai lo Stato si occupa di immigrati, carcerati e legge elettorale ma gli italiani? Fdi An attacca il sistema e propone all’Assessore Lomi di intervenire con tempestività.

Non possiamo assistere più a situazioni dove un ragazzo vittima della follia omicida di imbecilli, graziati dalla giustizia con soli 7 anni di carcere, e una donna vittima di un incidente familiare, costretti a convivere con la tetraplegia, vengano abbandonati anche dallo stato per i propri bisogni sanitari. Sapevamo e lo abbiamo più volte ribadito che la Società della Salute è e sarà un baraccone spreca soldi ma che si arrivasse, per la mancanza di un Direttore, a non erogare un fondo legittimamente assegnato dalla Regione nell’ambito del progetto “Vita Indipendente” ha del paradossale.

Ci troviamo ormai in uno stato che pensa di più all’accoglienza di immigrati, a risarcire i detenuti scontenti con un mensile e a scontrarsi sulla legge elettorale invece che alle esigenze dei propri cittadini. Abbiamo il dovere di non rimanere inermi per questo proponiamo al Comune di Quarrata e all’Assessore Lomi di anticipare il fondo e di stornarlo nel successivo versamento che gli compete a favore della Società della Salute. Sarebbe un atto concreto, fattibile dal punto di vista amministrativo (risposta ufficiale fornitaci dagli uffici regionali) che risolverebbe un problema di due nostri concittadini. Una comunità e una amministrazione ha il dovere di trovare una soluzione per dimostrare non solo vicinanza ma anche una fattiva presenza verso chi ha bisogno quotidianamente di cure. Non si può fornire scuse e cavilli burocratici a chi ha bisogno di sopravvivere. A Gianmichele e Paola e alle loro famiglie va tutta la nostra solidarietà con la speranza che il nostro appello venga accolto dall’Assessore Lomi al quale riconosciamo doti di sensibilità nel campo sociale.

Con questo intervento il Coordinamento Comunale di Quarrata di Fdi Alleanza Nazionale di Quarrata interviene nella vicenda che ha portato a non erogare a Gianmichele Gangale e Paola Cialdi il fondo stanziato nell’ambito del progetto “Vita Indipendente”.

[comunicato]