A più di tre mesi dal bando pubblico non hanno avuto nessuna risposta per le sovvenzioni del Comune promesse all’inizio dell’anno
AGLIANA. Mentre Mario Draghi ha dato avvio a una manovra da 40 miliardi di euro per la ripresa economica del paese stremato dal Covid, ad Agliana Benesperi con la sua giunta di giuristi, sembra dormire sonni profondi e dimenticarsi delle erogazioni promesse con il bando da 50 mila euro lanciato in favore degli operatori commercianti della cittadina gravati da affitti per le loro aziende.
Siamo stati gli unici che hanno raccolto la doglianza dei commercianti di Agliana, tre dei quali – nostri attenti lettori – ci pregano di insistere con la questione dei contributi a fondo perduto, promessi dall’amministrazione Benesperi e ancora chiusi in cassaforte, argomento su cui avevamo già scritto una pubblica sollecitazione alla Giulia Fondi.
Sembra che da un paio di settimane siano state spedite delle lettere per delle inammissibilità relative alla mancanza di requisiti stabiliti all’articolo 4 del bando, ma per gli “ammessi” tutto sembra dormire. Cosa dobbiamo fare ancora?
Nel link sopra-specificato c’ tutta la storia e noi possiamo solo confermare che nessuna risposta è pervenuta a questa redazione: silenzio totale alla maniera delle peggiori amministrazioni filosovietiche conosciute dagli aglianesi. E pensare che Benesperi si era posto come Robin Hood contro gli scempi della sinistra!
L’Assessore Giulia Fondi ha provato a scudisciare (è una metafora, si capisce vero? Dunque, non ci querelate) gli uffici amministrativi che hanno in carico il centinaio di domande?
E la segretaria generale Paola Aveta lo vuole spegnere questo incendio divampato a causa della evidente inefficienza dell’Amministrazione? Lo sa che lei deve essere efficiente ed efficace, dando impulso alla migliore attività del Comune controllato?
Volete almeno scrivere una pubblica risposta ai commercianti per rassicurarli e informarli dello “Stato dell’Arte”?
Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]