gavinana. MUSEO FERRUCCIANO “LUOGO DEL CUORE 2016”

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Il Museo Ferrucciano di Gavinana

GAVINANA. Sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico, naturalistico dell’Italia, chiedendo loro di segnalare i luoghi che amano e che vorrebbero vedere difesi, valorizzati, recuperati.

Questo è lo spirito con cui, da otto anni, Fondo Ambiente Italiano e Intesa San Paolo, promuovono il censimento de I luoghi del cuore.

Le segnalazioni e le votazioni dell’edizione 2016 termineranno il 30 novembre, e molte sono quelle provenienti dalla Montagna Pistoiese.

Una delle ultime riguarda il Museo Ferrucciano di Gavinana, che con nonostante i soli 40 voti, si colloca al secondo posto nella classifica provvisoria provinciale – visualizzabile sul sito web del Fai qui –, dietro alla Stazione Fap di Pracchia, che ha ottenuto 506 voti.

IL MUSEO FERRUCCIANO

Il museo Ferrucciano è ubicato, nella piazza di Gavinana anch’essa intitolata Francesco Ferrucci comandante delle milizie della repubblica di Firenze, in un edificio di tre piani di origine settecentesca.

Qui, ai piedi della scalinata di pietra con una balaustra di ferro che conduceva all’entrata dell’allora casa Battistini, la tradizione popolare vuole venisse portato morente il Ferrucci al cospetto di Fabrizio Maramaldo, capitano delle truppe imperiali di Carlo V, che lo finì con un colpo di pugnale al petto.

L’edificio sede del museo venne acquistato nel 1930 su iniziativa del Comitato Nazionale per le Onoranze a Francesco Ferrucci, per settanta mila lire e donato al Comune di San Marcello.

Non senza difficoltà vennero raccolti una discreta quantità di ricordi storici e iconografici, libri, stampe, armi e corazze dell’epoca, dipinti e riproduzioni di opere di grande interesse.

Dopo i lavori di restauro, diretti dall’architetto Cerpi, il museo venne inaugurato il 2 agosto del 1931 con una semplice e austera celebrazione, alla presenza del presidente del Comitato Nazionale, Onorevole Lando Ferretti.

Negli ambienti rinnovati della casa furono organizzati il Museo e la “Biblioteca Ferrucciana”.

L’ordinamento iniziale del Museo, tuttavia, fu limitato a concetti di mera esposizione e semplice documentazione storica e nel 1956, anche per oggettive criticità conservative degli oggetti, venne decisa, su iniziativa del Sindaco di San Marcello, Savonarola Signori, una totale riorganizzazione del materiale, seguendo criteri tematici.

L'inaugurazione del Museo nel 1930
L’inaugurazione del Museo nel 1931

IL PERCORSO MUSEALE

Nella sua nuova e attuale veste il Museo Ferrucciano venne inaugurato il 4 agosto del 1957 con solenni manifestazioni.

Le quattro sale e i due corridoi ebbero quindi una propria titolazione.

Nel Corridoio d’ingresso sono raccolti i ricordi più strettamente connessi alla vita di Francesco Ferrucci, con i luoghi dove svolse la sua attività politica e militare.

La prima “Sala d’armi Chelucci-Palmerini” è dedicata alla storica famiglia di Gavinana, in riconoscenza del materiale di particolare pregio concesso in deposito al Museo.

Lì sono riuniti i cimeli ferrucciani raccolti sul campo di battaglia, oltre ad altre armi della stessa epoca e a una raccolta di monete di argento toscane del XVIII secolo.

Nel secondo corridoio si trovano raccolti i ricordi di molte celebrazioni e commemorazioni nazionali legate alla figura del Ferrucci, con particolare risalto alla costruzione del monumento equestre di Emilio Gallori dedicato al condottiero fiorentino, che venne eretto nel 1920 nella piazza del paese.

La seconda sala “Massimo D’Azeglio e dalla Battaglia” è dedicata al patriota e artista del ’800 , che soggiornò ripetutamente a Gavinana e che tanto scrisse sulle vicende della Repubblica Fiorentina del 1530. Notevoli i quadri e disegni dello stesso autore.

Il terzo ambiente è la “Sala Francesco Ferrucci”, con incisioni, riproduzioni fotografiche e documenti. In un’apposita vetrina sono raccolti libri e testi vari che costituiscono la Biblioteca Ferrucciana.

La quarta e ultima “Sala dell’assedio e delle Bandiere” è dedicata all’assedio di Firenze. Qui sono esposte le bandiere del calcio Storico Fiorentino e due grandi bandiere: quella della Toscana e quella donata dal popolo romano alla popolazione di Gavinana in occasione delle manifestazioni risorgimentali del 1847.

INFO

Il Museo Ferrucciano è attualmente gestito dall’Irsa di Pistoia ed è aperto al pubblico con il seguente orario:

  • Estivo dal 1° giugno al 30 settembre, chiuso il giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
  • Invernale dal 1° ottobre al 31 maggio su prenotazione
  • Tel. 0573 913155 e 0573 638037

[Marco Ferrari]


 

Ma Gianluca Iori scrive:

Con riferimento all’oggetto sono a richiedervi di precisare i contatti dell’articolo scritto da Marco Ferrari.

Per visitare il Museo contattare Irsa 0573/65724 oppure 0573/368023.

Orario invernale aperto su prenotazione.

Gianluca Iori

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