GELLO-CAMPIGLIO/GELLO-CASTELLO DI CIREGLIO, STRADE INTERROTTE PER FRANE

All’incrocio Sarripoli-Campiglio
All’incrocio Sarripoli-Campiglio

GELLO. Qui siamo a Gello, precisamente all’incrocio Sarripoli-Campiglio (foto 1), per Sarripoli si gira a sinistra, per Campiglio si va diritto. Come si può notare dal cartello, la strada per Campiglio era interrotta dal giorno 8 febbraio.

Saranno incominciati i lavori per la costruzione della diga sul Vincio di Brandeglio, sopra Gello e sotto Statigliana?

No! Non è una cosa così grave! Si tratta di ordinaria amministrazione: le solite frane. Ogniqualvolta si allaga la Piana, la strada per Campiglio viene regolarmente chiusa per frane. Perciò per andare da Gello a Campiglio, a Statigliana e a Castello di Cireglio, si deve passare per Piazza, via Modenese. Per andare a Pupigliana si passa per Gello, perché da Campiglio a Pupigliana la strada è interrotta.

Poco prima del bivio per Pupigliana
Poco prima del bivio per Pupigliana

Questa volta le frane sono diverse: l’immagine foto 2 risale alla scorsa pioggia, con relativa interruzione, ed è ubicata poco prima del bivio per Pupigliana. Le altre due (foto 3 e 4) sono legate al maltempo dei giorni scorsi. Come si può notare la frana più grossa è quella della foto 4: è crollato il muro di sostegno e l’acqua ha scavato sotto l’asfalto e ha fatto crollare un pezzo di strada asfaltato. Queste due frane sono ubicate poco prima dell’abitato di Campiglio, appena prima del bivio, per via della Sega che porta al Castello di Cireglio.

Uno smottamento franoso
Uno smottamento franoso

Al ponte, località la Sega, il torrente Vincio di Brandeglio si biforca: a destra Vincio di Cireglio e a sinistra Vincio delle Piagge. Poco sopra la località la Sega, 300-400 metri lungo il Vincio delle Piagge, era interrotta la strada che porta a Castello di Cireglio a causa di due frane, una delle quali grossa (foto 5-6).

La frana della foto 4 e la frana della 6 non sembrano tanto “micro”. Ci sono stati i lavori per ripristinare la viabilità. Per sistemarle si spenderanno tanti soldini. Probabilmente se si facesse un po’ di prevenzione si spenderebbe molto di meno. Fatto sta che gli interventi di somma urgenza sono a carico dello Stato, ma sono sempre soldi nostri. Gli interventi di prevenzione sono a carico degli enti locali Comune-Provincia-Regione, ma pure questi sono sempre soldi nostri. Mi sembra che sia così. Ragion per cui la prevenzione non è conveniente.

Cosa direbbe Crozza? La strada da Gello a Campiglio, e fino al Castello di Cireglio, costeggia il torrente Vincio di Brandeglio. Si sa che i due versanti del Vincio di Brandeglio, a cominciare dal luogo previsto per l’ubicazione della diga da costruire nel Vincio, sono disseminati di corpi di frane attivi: andrebbero monitorati, per la semplice ragione che qualcuno di questi corpi, ogni tanto, si sveglia e fa qualche passo.

Uno notevole problema di sicurezza...
Un notevole problema di sicurezza…
Sulla strada che porta a Castello di Cireglio
Sulla strada che porta a Castello di Cireglio
Sulla strada che porta a Castello di Cireglio
Sulla strada che porta a Castello di Cireglio

* – Salvatore Petrone, Comitato di Gello/Legambiente

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