PISTOIA. “Genderismo e dintorni. Miti e realtà di una ideologia politicamente corretta”. È con questo titolo che l’associazione culturale quarratina Agorà, presieduta da Renata Fabbri, organizza una iniziativa pubblica su un tema che fa molto discutere.
L’appuntamento è alle 21 di mercoledì 10 settembre prossimo e sarà ospitato nell’auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e Montagna Pistoiese, a Vignole di Quarrata. Introdotti dalla stessa Fabbri e moderati dal giornalista Mauro Banchini interverranno Mario Adinolfi (giornalista, ex deputato Pd, blogger e autore di un e-book dal titolo “Voglio la mamma”) e Gastone Simoni (vescovo emerito di Prato e presidente onorario dell’associazione “Collegamento Sociale Cristiano”). Nell’occasione sarà anche possibile acquistare copie del volume che Adinolfi sta presentando in tutta Italia.
“Su frontiere così delicate, complesse e controverse – spiega Renata Fabbri – tutto vogliamo, con la nostra iniziativa, tranne che fornire un ulteriore e inutile pretesto per contrapposizioni e intolleranze: ci teniamo invece a fornire a tutti, a chi si è già fatto una opinione e a chi sente parlare di genderismo ma non ha ancora bene chiaro cosa significhi e quali siano in realtà le prospettive e le conseguenze da esso presupposte, una seria e serena occasione per conoscere e riflettere. Proponiamo, a chi vorrà accettare, una serata assolutamente laica – prosegue la responsabile di Agorà – e dunque aperta all’intelligenza delle persone che hanno voglia di ragionare e non si accontentano di gridare. Ed è per questo che ci permettiamo di dare un consiglio a chi, su iniziative come questa, pensa di poterle bloccare o comunque disturbare: non sarà la serata giusta per intolleranze. Vuole invece essere una occasione positiva per leggere il fenomeno, capirlo, interpretarlo”.
In vista del 10 settembre, è stato creato ed è attivo uno specifico evento Facebook (“Voglio la mamma”) in modo da dare a chi sia interessato la possibilità di partecipare attraverso domande, commenti, valutazioni. I due relatori, nei loro interventi, terranno conto del materiale raccolto sul social media. “Agorà” – conclude Fabbri – non esclude di tornare sull’argomento con una ulteriore e successiva iniziativa.
Sullo sfondo dell’incontro con Adinolfi e Simoni anche il disegno di legge Scalfarotto (per quanto ciò che, secondo molti, si nasconde dietro a una giusta lotta contro l’omofobia: minacce alla libertà di opinione) nonché alcuni risvolti nella diffusione di testi scolastici sul genderismo.
[comunicato]